IdV-Citt: Corazza, interpellanza su crisi mondo informazione
(ACON) Trieste, 03 set - COM/DT - I quotidiani locali
(Gazzettino, Messaggero Veneto e Il Piccolo) sono da tempo in una
fase di ridimensionamento del personale con il blocco del
turn-over nelle redazioni e la drastica riduzione del numero
delle collaborazioni dei freelance. A questo stato di cose si
aggiunge anche l'orientamento dell'Editoriale Espresso-Repubblica
che vorrebbe stampare i quotidiani regionali non più nei centri
stampa del Friuli Venezia Giulia ma nel vicino Veneto.
"Siamo convinti - ha spiegato il consigliere regionale Alessandro
Corazza (IdV-Citt) primo firmatario di un'interpellanza
sottoscritta anche dal collega di partito Piero Colussi e poi da
Igor Kocijancic (SA-PRC), Stefano Pustetto (SA-SD), Gianfranco
Moretton (PD), Federico Razzini (LN), Luigi Ferone (Pens.) ed
Edoardo Sasco (UDC) - che i collaboratori dei giornali
costituiscano l'anima dell'informazione. Di fatto, però, la loro
figura professionale risulta essere la meno tutelata sia per la
precarietà della collaborazione - interrompibile in qualsiasi
momento senza preavviso - che per l'irrisoria retribuzione di
ogni singolo articolo pubblicato che viene pagato 5, 10 o al
massimo 15 euro lordi (e in alcuni casi tocca punte anche
inferiori).
E' evidente - ha continuato Corazza - che una così esigua
retribuzione economica e una tale incertezza lavorativa
comportino di fatto un peggioramento della qualità
dell'informazione e una mancata salvaguardia dell'indipendenza
del giornalista. Una situazione, questa, che è andata peggiorando
perché, prendendo come giustificazione la crisi che ha colpito i
settori dell'economia, da qualche mese i quotidiani si sono
lanciati alla corsa al ribasso dei compensi.
Fare finta di niente davanti a tutto ciò significa sostenere di
fatto lo sfruttamento di centinaia di collaboratori, che con il
loro costante lavoro e la loro professionalità riempiono le
pagine dei nostri quotidiani e forniscono ogni giorno servizi
alle televisioni e alle radio private.
Proprio per questo, con i colleghi degli altri gruppi consiliari
abbiamo deciso di depositare un'interpellanza nella quale
chiediamo al presidente Tondo se non ritenga la situazione
denunciata dalle organizzazioni sindacali della stampa gravemente
lesiva del ruolo fondamentale dell'informazione locale nella
nostra regione e se non pensi sia necessaria l'apertura di un
tavolo di confronto con gli editori, l'Ordine dei giornalisti e
le organizzazioni sindacali per approfondire le prospettive
dell'informazione in Friuli Venezia Giulia. Infine, ha concluso
Corazza nell'interpellanza, quali forme di tutela intenda
adottare la Giunta nei confronti della situazione di forte
precariato e sottoretribuzione che coinvolge centinaia di
collaboratori e freelance".