PD: Moretton, per Luvata serve un nuovo imprenditore
(ACON) Trieste, 04 set - COM/MPB - "La difficile trattativa che
si è svolta a Roma al Ministero del Lavoro, ha prodotto una
soluzione legata agli ammortizzatori sociali che consente una
boccata d'ossigeno ai lavoratori della Luvata".
A sottolinearlo in una nota è il capogruppo del Partito
Democratico in Consiglio regionale, Gianfranco Moretton, che
evidenzia come azienda, parti sociali e Regione abbiano raggiunto
un accordo che, oltre il riconoscimento della cassa integrazione
guadagni e gli incentivi per i dipendenti a conclusione degli
ammortizzatori, prevede la ricollocazione del 30% della forza
lavoro sanvitese (40 dipendenti) nello stabilimento del gruppo di
Udine.
"Chiaramente - indica Moretton - restano senza lavoro 110 persone
che potrebbero mantenere la loro occupazione qualora si riuscisse
a coinvolgere qualche imprenditore interessato a rilevare lo
stabilimento.
"Ora - insiste il capogruppo del PD - sarebbe sufficiente che la
Regione promuovesse quest'azione, pronta anche a sostenere con
forza un nuovo progetto industriale di un imprenditore, forse già
disponibile, facendosi parte attiva e garante affinché la
multinazionale, proprietaria della Luvata, sia consenziente alla
cessione dello stabilimento di San Vito al Tagliamento.
"E' auspicabile, quindi - conclude il consigliere - che la
Regione, con forze sindacali, lavoratori e Sindaci del
mandamento, svolga ogni possibile iniziativa per sostenere in tal
senso la soluzione del problema e per evitare che la Zona
industriale Ponte Rosso s'impoverisca per la perdita di
un'azienda così rilevante".