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IV Comm: approvazione unanime del protocollo edilizio VEA

10.09.2009
14:45
(ACON) Trieste, 10 set - ET - La IV Commissione consiliare regionale, presieduta da Alessandro Colautti (PdL), ha espresso parere favorevole unanime alla delibera di Giunta che ha per contenuto il protocollo regionale VEA per la valutazione della qualità energetica e ambientale degli edifici. A illustrare il provvedimento l'assessore Elio De Anna, che ha definito il provvedimento innovativo e, in quanto tale, porterà molta attenzione alla formazione dei certificatori e degli addetti ai lavori.

Si tratta di un protocollo che si basa su quanto previsto dalla legge regionale in materia di edilizia sostenibile e servirà a valutare il livello di sostenibilità delle costruzioni pubbliche e private, che verranno edificate o ristrutturate, per determinarne la classe energetica e ambientale, e graduare i contributi attribuibili in base alla legge stessa. Il protocollo VEA costituisce, infatti, criterio di priorità nei finanziamenti, per gli interventi di acquisto, costruzione e ristrutturazione di edifici pubblici o privati.

Il VEA è un sistema di certificazione degli aspetti ambientali ed energetici basato su tre presupposti: certezza scientifica, interesse pubblico e semplicità di applicazione, anche nelle diverse e mutevoli realtà territoriali che connotano il costruire in regione. La valutazione avviene mediante la compilazione di 21 schede tecniche, suddivise per 5 aree: valutazione energetica, impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, materiali da costruzione, risparmio idrico e permeabilità dei suoli, qualità interna e esterna. L'entrata in vigore è dilazionata e prevista per il primo gennaio dell'anno prossimo per gli edifici pubblici e il primo luglio, sempre del 2010, per quelli privati. La valutazione avverrà in 2 fasi: la prima sul progetto, la seconda a opera conclusa.

Il VEA nasce dall'esperienza maturata nell'ambito del gruppo di lavoro interregionale in materia di bioedilizia istituito presso l'Istituto per la trasparenza, l'aggiornamento e la certificazione degli appalti - ITACA che, sotto il coordinamento della Regione Friuli Venezia Giulia ha elaborato il Protocollo ITACA per la valutazione della qualità energetica e ambientale degli edifici, approvato dalla Conferenza dei presidenti delle Regioni italiane il 15 gennaio 2004 e che, attualmente, a livello nazionale rappresenta il metodo più accreditato.

Gianfranco Moretton e Mauro Travanut (PD), insieme a Stefano Pustetto (SA-SD) hanno chiesto se i controlli verranno svolti dall'autorità pubblica o da soggetti privati. Moretton ha anche domandato se il protocollo tiene conto delle diverse fasce climatiche regionali, Alessandro Corazza (IdV-Citt) ha posto osservazioni puntuali e la questione di simili protocolli già adottati dai Comuni, Travanut ha stigmatizzato la lentezza con cui il Protocollo - già pronto da mesi - ha trovato la via dell'approvazione. Pustetto ha chiesto che venga incentivata la riqualificazione energetica e la ricerca in materia.

Chiariti gli aspetti tecnici e spiegato che le 4 fasce climatiche regionali sono state tenute in debito conto, l'assessore ha proposto di stabilire chi debba svolgere i controlli in sede legislativa.