IV Comm: approvazione unanime del protocollo edilizio VEA
(ACON) Trieste, 10 set - ET - La IV Commissione consiliare
regionale, presieduta da Alessandro Colautti (PdL), ha espresso
parere favorevole unanime alla delibera di Giunta che ha per
contenuto il protocollo regionale VEA per la valutazione della
qualità energetica e ambientale degli edifici. A illustrare il
provvedimento l'assessore Elio De Anna, che ha definito il
provvedimento innovativo e, in quanto tale, porterà molta
attenzione alla formazione dei certificatori e degli addetti ai
lavori.
Si tratta di un protocollo che si basa su quanto previsto dalla
legge regionale in materia di edilizia sostenibile e servirà a
valutare il livello di sostenibilità delle costruzioni pubbliche
e private, che verranno edificate o ristrutturate, per
determinarne la classe energetica e ambientale, e graduare i
contributi attribuibili in base alla legge stessa. Il protocollo
VEA costituisce, infatti, criterio di priorità nei finanziamenti,
per gli interventi di acquisto, costruzione e ristrutturazione di
edifici pubblici o privati.
Il VEA è un sistema di certificazione degli aspetti ambientali ed
energetici basato su tre presupposti: certezza scientifica,
interesse pubblico e semplicità di applicazione, anche nelle
diverse e mutevoli realtà territoriali che connotano il costruire
in regione. La valutazione avviene mediante la compilazione di 21
schede tecniche, suddivise per 5 aree: valutazione energetica,
impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili,
materiali da costruzione, risparmio idrico e permeabilità dei
suoli, qualità interna e esterna. L'entrata in vigore è
dilazionata e prevista per il primo gennaio dell'anno prossimo
per gli edifici pubblici e il primo luglio, sempre del 2010, per
quelli privati. La valutazione avverrà in 2 fasi: la prima sul
progetto, la seconda a opera conclusa.
Il VEA nasce dall'esperienza maturata nell'ambito del gruppo di
lavoro interregionale in materia di bioedilizia istituito presso
l'Istituto per la trasparenza, l'aggiornamento e la
certificazione degli appalti - ITACA che, sotto il coordinamento
della Regione Friuli Venezia Giulia ha elaborato il Protocollo
ITACA per la valutazione della qualità energetica e ambientale
degli edifici, approvato dalla Conferenza dei presidenti delle
Regioni italiane il 15 gennaio 2004 e che, attualmente, a livello
nazionale rappresenta il metodo più accreditato.
Gianfranco Moretton e Mauro Travanut (PD), insieme a Stefano
Pustetto (SA-SD) hanno chiesto se i controlli verranno svolti
dall'autorità pubblica o da soggetti privati. Moretton ha anche
domandato se il protocollo tiene conto delle diverse fasce
climatiche regionali, Alessandro Corazza (IdV-Citt) ha posto
osservazioni puntuali e la questione di simili protocolli già
adottati dai Comuni, Travanut ha stigmatizzato la lentezza con
cui il Protocollo - già pronto da mesi - ha trovato la via
dell'approvazione. Pustetto ha chiesto che venga incentivata la
riqualificazione energetica e la ricerca in materia.
Chiariti gli aspetti tecnici e spiegato che le 4 fasce climatiche
regionali sono state tenute in debito conto, l'assessore ha
proposto di stabilire chi debba svolgere i controlli in sede
legislativa.