UDC: Sasco,per Prosecco DOC meno aree ZPS su Carso triestino
(ACON) Trieste, 10 set - COM/AB - "Per dare uno sviluppo alla
produzione nel Carso triestino del vino Prosecco DOC, di recente
istituzione, è necessario e urgente restituire alla coltivazione
parte delle zone ZPS di quest'area".
Lo afferma il capogruppo dell'UDC in Consiglio regionale, Edoardo
Sasco che, in proposito, ha depositato un'interrogazione alla
Giunta.
Sasco afferma che "questa produzione per la provincia di Trieste
rappresenterebbe un importante volano in grado di generare
fatturato, posti di lavoro e indotto. Ma - evidenzia - per
incentivare la produzione del vino Prosecco è necessario
restituire alle coltivazioni parte delle aree ZPS del Carso, che
al momento non possono essere utilizzate allo scopo".
Sasco sottolinea anche che la zonizzazione delle ZPS è stata
fatta negli anni scorsi per rispondere a normative dell'Unione
europea secondo criteri restrittivi e comprendenti vaste aree
"parte delle quali - afferma - sono da restituire alla
coltivazione agricola, in particolare vitivinicola, in quanto non
significative dal punto di vista ambientale. Per poter fare
questo è necessario adottare quanto prima un apposito piano di
gestione che consenta la produzione del Prosecco DOC in aree dove
adesso sono vietate le coltivazioni".
Il consigliere regionale dell'UDC chiede quindi alla Giunta quali
siano i tempi necessari per l'approvazione del piano "e quali
altri iniziative e sostegni finanziari si intendono adottare per
consentire il riavvio e la produzione di significative quantità
di vino Prosecco DOC nella provincia di Trieste".