IdV-Citt: Corazza, ritardi in Commissione, c'è poco rispetto
(ACON) Trieste, 11 set - COM/DT - "E' lesivo dell'immagine e
del buon funzionamento del Consiglio regionale che i lavori delle
Commissioni non partano mai puntuali a causa di alcuni componenti
della maggioranza che puntualmente - stavolta è proprio il caso
di dirlo - si fanno attendere anche per più di 40 minuti".
Commenta così il ritardo nell'apertura dei lavori della IV
Commissione (che aveva all'ordine del giorno l'illustrazione del
codice dell'edilizia) il consigliere regionale di IdV-Citt
Alessandro Corazza dopo. Un ritardo poi sfociato nell'abbandono
della Commissione da parte del PD e di SA, oltre che della stessa
IdV-Citt.
"Mentre il ritardo di 5 minuti di un operaio viene trattenuto in
busta paga, fa notare, alcuni consiglieri pare che non vivano con
la giusta responsabilità e importanza il loro ruolo, denotando
quindi una mancanza di rispetto verso i cittadini ancor prima che
verso i loro colleghi consiglieri.
Così come ci siamo dati delle regole precise per ordinare i
lavori d'Aula a fronte della mancanza del numero legale
all'inizio delle sedute, altrettanto deve essere fatto per le
Commissioni. Questo diffuso malcostume del ritardo non è più
tollerabile, aggiunge Corazza, così come non è tollerabile che
più Commissioni vengano convocate in contemporanea non
permettendo ad alcuni consiglieri di essere presenti o che siano
fissate durante la pausa pranzo delle sedute del Consiglio per
approfittare della presenza in loco dei consiglieri.
Ritengo che assicurare la puntualità e il buon funzionamento
delle sedute sia eticamente doveroso anche per una questione di
rispetto verso i cittadini che ci hanno delegato ad amministrare
la regione, ruolo per il quale, com'è noto, si percepisce anche
una notevole indennità", è la conclusione del dipietrista.