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IdV-Citt: Corazza, ritardi in Commissione, c'è poco rispetto

11.09.2009
17:22
(ACON) Trieste, 11 set - COM/DT - "E' lesivo dell'immagine e del buon funzionamento del Consiglio regionale che i lavori delle Commissioni non partano mai puntuali a causa di alcuni componenti della maggioranza che puntualmente - stavolta è proprio il caso di dirlo - si fanno attendere anche per più di 40 minuti".

Commenta così il ritardo nell'apertura dei lavori della IV Commissione (che aveva all'ordine del giorno l'illustrazione del codice dell'edilizia) il consigliere regionale di IdV-Citt Alessandro Corazza dopo. Un ritardo poi sfociato nell'abbandono della Commissione da parte del PD e di SA, oltre che della stessa IdV-Citt.

"Mentre il ritardo di 5 minuti di un operaio viene trattenuto in busta paga, fa notare, alcuni consiglieri pare che non vivano con la giusta responsabilità e importanza il loro ruolo, denotando quindi una mancanza di rispetto verso i cittadini ancor prima che verso i loro colleghi consiglieri.

Così come ci siamo dati delle regole precise per ordinare i lavori d'Aula a fronte della mancanza del numero legale all'inizio delle sedute, altrettanto deve essere fatto per le Commissioni. Questo diffuso malcostume del ritardo non è più tollerabile, aggiunge Corazza, così come non è tollerabile che più Commissioni vengano convocate in contemporanea non permettendo ad alcuni consiglieri di essere presenti o che siano fissate durante la pausa pranzo delle sedute del Consiglio per approfittare della presenza in loco dei consiglieri.

Ritengo che assicurare la puntualità e il buon funzionamento delle sedute sia eticamente doveroso anche per una questione di rispetto verso i cittadini che ci hanno delegato ad amministrare la regione, ruolo per il quale, com'è noto, si percepisce anche una notevole indennità", è la conclusione del dipietrista.