PD: Lupieri, maggioranza arrogante in ostaggio della Lega
(ACON) Trieste, 15 set - COM/AB - Arroganza, paura del
confronto per approvare un provvedimento legislativo che sarà
subito impugnato, perché costituisce un chiaro intervento
discriminatorio che mette in discussione principi irrinunciabili
sanciti dalla Costituzione e dall'adesione dell'Italia a quegli
atti del diritto internazionale che nel loro insieme danno forma
ai diritti dell'uomo.
Il commento è del consigliere regionale del PD Sergio Lupieri in
riferimento alla proposta di legge all'esame della III
Commissione (della quale è vicepresidente) che intende porre
limiti temporali per il sostegno di residenti o lavoratori.
Questa maggioranza nega le audizioni con il Tutore dei diritti
dei minori, la Conferenza sociosanitaria, Comuni, Province,
servizi sociali, cioè con tutti coloro che sono coinvolti nelle
politiche sociali della regione.
Una maggioranza ostaggio della Lega Nord, che con imbarazzo segue
le linee concordate. Una UDC che vota a favore provvedimenti
discriminatori, salvo poi, di fronte all'opinione pubblica,
cercare distinguo e dissociarsi. Norme che sono in evidente
contrasto con i principi universalistici di tutela dell'infanzia
e dell'accesso all'istruzione contenuti nella Convenzione di New
York sui diritti del fanciullo e della convenzione dell'Unesco
contro la discriminazione nell'educazione.
Seppur ammorbidita, questa proposta di legge è pericolosa,
degradante, inaccettabile e offensiva per la tradizione civile
dalla nostra regione. Famiglie uguali - conclude Lupieri -
avranno condizioni diverse di fronte alla possibilità di accedere
ai servizi sociali a seconda degli anni di residenza. Tutto ciò
riguarda tutti noi, nella misura che la giunta Tondo promuove
norme che contrastano con i principi di rispetto e uguaglianza
della persona umana.