LN: Razzini, caso di Montereale, la Regione sia parte civile
(ACON) Trieste, 16 set - COM/RC - "Ritengo doveroso che la
Regione Friuli Venezia Giulia e la Provincia di Pordenone si
costituiscano parte civile contro soggetti che compiono atti
bestiali come quello che è costato la vita alla povera ragazza
marocchina colpevole solo di volersi realmente integrare nel
nostro tessuto sociale".
Lo scrive in una nota il vice-capogruppo della Lega Nord in
Consiglio regionale, Federico Razzini, che così prosegue:
"Sollecito le istituzioni a dare un segnale forte e
inequivocabile di condanna socio-culturale prima ancora che
giudiziaria. Che siano costumi pseudo culturali o religiosi
l'origine dell'ennesima tragica barbarie ai danni di una donna
compiuta da immigrati, è preciso dovere delle istituzioni punire
in maniera esemplare questi delinquenti.
"E' necessario che anche le istituzioni bandiscano e condannino
con chiarezza, senza equivoci, chi viene nel nostro Paese e in
Friuli Venezia Giulia portandosi dietro simili retaggi di
inciviltà incompatibili con noi, la nostra civiltà, la nostra
cultura, e che quindi non sono integrabili.
"Se una donna viene uccisa da un familiare perché ama o ha una
relazione con un italiano, dobbiamo forse concludere che queste
persone ci ritengano indegni? Se è così - e spero non lo sia -
devono tornare a casa loro".