PdL: Baritussio, soddisfazione per legge minoranza tedesca
(ACON) Trieste, 16 set - COM/RC - Con l'approvazione
all'unanimità della legge sulle minoranze linguistiche tedesche
si colma il vuoto che era rimasto in materia di promozione e
valorizzazione delle minoranze linguistiche in Friuli Venezia
Giulia come previste dallo Statuto della nostra Regione.
Ad esprimere questa soddisfazione è il vicepresidente del PdL in
Consiglio regionale e primo firmatario della proposta di legge,
Franco Baritussio.
"Con questa norma - precisa l'esponente di maggioranza - si
attuano i principi della legge nazionale 482/1999 e che risponde
alle necessità di tutela di cinque Comuni: i tre della Valcanale
(Tarvisio, Malborghetto-Valbruna e Pontebba) quello di Sauris e
la frazione di Timau in Comune di Paluzza dove vengono parlate
delle varietà linguistiche sub/bavarese-carinziana.
"Si tratta di una legge snella, composta di 18 articoli, che
offre opportunità e non sancisce alcun tipo di obbligo. Questo
perché è stata scritta facendo anche tesoro delle sentenze
relative alla legge sul friulano. Il testo normativo è stato
elaborato anche tendo conto di quanto emerso dalle audizioni. Il
grosso vantaggio di questa legge è che ci troviamo di fronte a un
testo unico e organico, che permetterà di fornire ulteriori
stimoli futuri alle attività di tutela delle minoranze
linguistiche tedesche.
"Il Friuli Venezia Giulia dà pieno rispetto a quanto viene
enunciato nello Statuto e questa norma rafforzerà sicuramente
anche il ruolo internazionale della nostra Regione. Il mondo
tedesco, infatti, è molto interessato all'area friulana e
giuliana non solo in termini turistici, ma anche per quanto
riguarda i trasporti marittimi.
"La legge approvata in Commissione - conclude Baritussio - potrà
arrivare all'Aula già nella prossima sessione d'Aula".