IV Comm: audizioni codice edilizia (1)
(ACON) Trieste, 17 set - ET - La IV Commissione consiliare,
presieduta da Alessandro Colautti (PdL), ha terminato la prima
tornata di audizioni sul disegno di legge che definisce il codice
regionale dell'edilizia. Presente anche l'assessore Federica
Seganti.
Soddisfatto l'Istituto nazionale urbanistica, perché la Regione
sta esercitando le proprie potestà in materia. Lamentata invece
la mancanza di un limite temporale alle norme straordinarie,
specie quelle riguardanti l'ampliamento delle abitazioni private.
Senza questi limiti, la norma rischia di non sortire l'effetto
propulsore sull'economia.
I limiti, sia temporali come anche estetici e ambientali, sono al
centro delle preoccupazioni delle associazioni ambientaliste,
Legamabiente, WWF, Lipu e Italia Nostra che auspicherebbero una
maggiore attenzione alla qualità e un recupero delle parti
abbandonate e degradate delle città, senza prevedere ulteriori
espansioni del tessuto abitativo.
La tutela del lascito architettonico e urbanistico e un limite
dato dai bisogni delle famiglie piuttosto che dagli appetiti dei
portatori d'interesse economici negli interventi dell'Unione
culturale e economica slovena e della Confederazione delle
organizzazioni slovene.
Positiva la collaborazione durante la stesura del progetto,
secondo l'ANCI, che però lamenta il fatto che la Regione
stabilisca parametri univoci per tutto il territorio per il
calcolo degli indici di cubatura, fatto che lederebbe il
principio di sussidiarietà e toglierebbe competenze necessarie ai
Comuni.
Presentate osservazioni puntuali da parte della Confederazione
italiana agricoltori e della Coldiretti.
Al termine dei lavori, i consiglieri del PD Gianfranco Moretton e
Mauro Travanut hanno chiesto di ampliare la lista delle audizioni
e il presidente Colautti si è riservato una decisione.
I lavori proseguiranno nel pomeriggio con altre audizioni.
(segue)
(immagini tv)