V Comm: audizione Tondo Seganti rapporti internazionali (1)
(ACON) Trieste, 23 set - ET - L'azione che ci ha portati a
ottenere i 200 milioni di acconto sulle compartecipazioni INPS
deve essere d'esempio anche in campo internazionale. Non abbiamo
perso risorse europee, non ci sono ritardi, stiamo snellendo la
struttura regionale competente, siamo animati da un forte spirito
pragmatico e vogliamo essere giudicati dai risultati.
Il presidente della Regione, Renzo Tondo, ha così riassunto la
linea d'azione regionale in campo internazionale, durante
l'audizione tenutasi in V Commissione consiliare, presieduta da
Roberto Marin (PdL).
Il presidente ha evidenziato la necessità di affrontare nei
prossimi mesi una valutazione delle molte opportunità in campo
internazionale che si sono aperte negli anni e stabilire quali
rafforzare. Capiamo quali giardini coltivare e quali abbandonare,
ha detto Tondo, anche in relazione ai nostri bisogni e
dimensioni. Per fare ciò ha preannunciato che interpellerà anche
le Camere di commercio, gli Enti fiera e le Province. Le aree
d'interesse prevalente rimangono quelle dei Balcani e dell'est
Europa, come anche tutti i Paesi esteri dove risiedono i
corregionali, importante perno dell'azione internazionale della
Regione. Un ulteriore ambito nel quale il Friuli Venezia Giulia è
molto attivo sono le varie iniziative internazionali quali, ad
esempio, l'Assemblea delle Regioni d'Europa e quelle inerenti
l'arco alpino e il mare Adriatico.
Sempre nel campo dell'attività internazionale, Tondo ha
preannunciato che nel prossimo trimestre saranno messe a bando
risorse europee per la competitività (programma POR Fesr) pari a
87 milioni di euro. Al turismo e commercio saranno dedicati 10
milioni, 40 all'industria, 7 e mezzo all'artigianato, 10
all'innovazione e 20 per la montagna, implementati con ulteriori
bandi per 53 milioni nel primo trimestre del 2010.
Il quadro dell'attuazione dei programmi comunitari è stato
illustrato dall'assessore competente, Federica Seganti.
Si parte dal programma più importante, il POR Fesr (ex Obiettivo
2) dedicato alla competitività. Conclusosi lo scorso 31 dicembre
con le rendicontazioni che superano quasi di 50 milioni i fondi
stanziati (336 milioni a disposizione, 381 rendicontati), il
programma 2000-2006 è stato giudicato un successo. A luglio
dell'anno scorso i numeri segnavano un -30% delle rendicontazioni
necessarie per non perdere i fondi. Una task force regionale
attivata dal presidente Tondo ha stimolato le aziende a rendersi
attive, fino all'ottenimento del risultato che consente il
mantenimento dei livelli di contribuzione.
Per quanto riguarda il programma POR Fesr in corso, quello che va
dal 2007 al 2013, in questa fase la Giunta ha stabilito di
sviluppare bandi per progetti coerenti e velocizzare l'immissione
di risorse nel sistema: un forte volano alla ripresa
dell'economia. Si è stabilito di finanziare progetti già
eleggibili facendo scorrere graduatorie esistenti, specie a
favore delle piccole e medie imprese. Al momento, 60 aziende e 15
progetti di protezione civile hanno così visto destinarsi 25
milioni di fondi. Oggi è inoltre stato pubblicato il primo bando,
reperibile sul sito della Regione.
Sempre nell'ottica di promuovere la ripresa, il governo regionale
ha deciso di ridurre il numero di bandi aumentandone le risorse,
di puntare sullo snellimento della burocrazia e velocizzare la
spesa. È stato dunque incrementata la percentuale anticipata alle
aziende e portata all'80%.
La Regione è autorità di gestione anche nel programma
Italia-Slovenia che tra il 2007 e il 2013 metterà sul piatto
transfrontaliero 136 milioni. La Seganti ha evidenziato come il
Governo sloveno abbia stabilito di dedicare 10 milioni di euro,
dai 16 destinati a tutte le fasce confinarie, a quella con
l'Italia. La somma è pari a quella della Regione Friuli Venezia
Giulia.
Per quanto riguarda gli altri programmi, nei quali il Friuli
Venezia Giulia è partner (ad esempio quelli riguardanti l'Europa
centrale e l'Italia Austria), si tratta di programmi che
ammontano a complessivi 277 milioni. Progetti pari a 36 milioni
sono già stati approvati alle partnership alle quali partecipa
anche la Regione.
(foto; immagini tv)
(segue)