PD: Menis, i 200 milioni di Irpef vadano alla sanità
(ACON) Trieste, 23 set - COM/RC - "Se è vero che è stata la
gestione autonoma della sanità a livello regionale l'elemento
chiave della vittoria del presidente Tondo sul tema della
compartecipazioni, è qui che ci aspettiamo vengano investite
queste nuove risorse".
Ad affermarlo è Paolo Menis, consigliere regionale del PD e che,
nel complimentarsi con Tondo per il risultato raggiunto, ha
indicato le priorità secondo cui, a suo parere, andrebbero
impiegati i 200 milioni di acconto promessi dal Governo.
La sanità era il settore con i più alti rischi di
ridimensionamento - ha precisato. Ora serve un congruo intervento
per finanziare il prossimo Piano socio-sanitario, in particolare
per quanto riguarda le strumentazioni diagnostiche dei centri
locali di cui abbiamo più volte dimostrato l'importanza.
Da tempo - prosegue Menis - è in atto un braccio di ferro con
l'assessore regionale alla Salute, Vladimir Kosic, perché i poli
sanitari locali (in particolare San Vito al Tagliamento, San
Daniele e Tolmezzo) ricevano un sostegno per l'acquisto delle
attrezzature fondamentali a garantire ai cittadini un servizio di
qualità e ben distribuito sul territorio. Le valutazioni circa
questi interventi erano già state effettuate dalla precedente
amministrazione, ma finora la Giunta regionale si è trincerata
dietro la mancanza di fondi. Ora non esistono più scuse.