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PdL: domani a Palmanova assemblea sul Codice dell'edilizia

24.09.2009
17:21
(ACON) Trieste, 24 set - COM/RC - Domani (venerdì 25 settembre) alle ore 18.00 a Palmanova, nell'auditorium San Marco di via Scamozzi n. 5, nel corso di un'assemblea con gli amministratori del PdL, il capogruppo in Consiglio regionale Daniele Galasso, il consigliere e presidente della IV Commissione consiliare Alessandro Colautti, il coordinatore regionale del partito Isidoro Gottardo e il presidente della Regione Renzo Tondo, relazioneranno sul disegno di legge n. 80 "Codice regionale dell'edilizia".

"Il confronto servirà per un contributo di idee e proposte con gli amministratori del PdL sul testo del disegno di legge che andrà in Aula a fine ottobre". A spiegare il motivo dell'assemblea, anticipando alcuni contenuti della riunione, è il capogruppo Galasso, che così prosegue:

"Obiettivi principali della proposta di legge sono sia realizzare un testo organico che permetta alla Regione di riappropriarsi delle competenze primarie in materia di edilizia così come era stabilito dalla legge 52/1991, sia dare attuazione al Piano casa con incentivi di volumetrie anche in deroga ai piani regolatori comunali.

"Nello specifico, si punta a un miglioramento della qualità architettonica degli edifici con il contenimento dei consumi energetici grazie a isolamenti e all'utilizzo di fonti rinnovabili per la produzione di energia. Nel contempo, si vuole dare un incentivo allo sviluppo economico attraverso il rilancio dell'edilizia introducendo elementi di semplificazione burocratica, responsabilizzando costruttori e progettisti. Questo testo organico, inoltre, vuole dare parametri edilizi identici per tutto il territorio regionale eliminando le attuali differenze che, di fatto, ci sono tra Comune e Comune. Grazie all'introduzione del principio del silenzio assenso, si punterà a dare certezza al rilascio dei permessi, si velocizzeranno le opere pubbliche da parte dei soggetti pubblici, si rafforzerà l'attività di edilizia libera e si estenderanno i casi in cui sarà possibile intervenire con la sola DIA.

"Oltre a rilanciare l'edilizia, si offriranno delle possibilità ai cittadini per migliorare la propria condizione abitativa. Nell'ambito delle case residenziali, ci sarà la possibilità di ampliare nei centri storici fino a 200 metri cubi per unità abitativa, ma non sarà possibile alcun tipo di sopraelevazione. Al di fuori dei centri storici, invece, ci sarà la possibilità di avvalersi dei 200 metri cubi di ampliamento anche con la sopraelevazione massima di 2 piani, oppure sarà concessa la facoltà in caso di ristrutturazione edilizia con ampliamento, anche a seguito di demolizione e ricostruzione, di incrementare il volume preesistente del 35% sopraelevando non più di 2 piani.

"Oltre ad agevolazioni per gli oneri di costruzione per la prima casa, resteranno salve le norme più favorevoli dei singoli piani regolatori. I benefici concessi dalla legge avranno una durata massima di 5 anni.

"Per quanto riguarda le attività industriali e artigianali, se i capannoni sono situati nelle aree preposte a finalità produttive è previsto l'ampliamento fino al 35%, con un tetto massimo di 1.000 metri cubi, sempre in deroga al piano comunale".

Nel corso dell'incontro, aperto agli organi di informazione, Colautti relazionerà anche sulla riforma urbanistica che è stata già avviata e sul nuovo Piano per il governo del territorio regionale.