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Pens: Ferone, i Comuni controllino residenza extracomunitari

25.09.2009
12:46
(ACON) Trieste, 25 set - COM/MPB - Il consigliere regionale del Partito Pensionati Luigi Ferone ha presentato un'interrogazione alla Giunta per sapere se intende attivarsi presso i Comuni del Friuli Venezia Giulia affinché sia verificata l'effettiva residenza di extracomunitari che fruiscono di assegno sociale o comunque di benefici legati alla residenza.

"In un momento di particolare crisi nel nostro Paese - scrive Ferone - sono proprio i pensionati a vivere enormi difficoltà con pensioni da fame che da 19 anni nessun Governo, di sinistra o di destra, ha ritenuto doveroso aumentare, adducendo carenza di risorse. E la concessione di pensioni sociali a extracomunitari che per giunta sono tornati al loro Paese rappresenta uno schiaffo ai tanti pensionati italiani costretti a vivere di stenti e mortificazioni.

"Molti anziani extracomunitari - rileva il consigliere - giungono in Italia per ricongiungersi ai propri familiari, raggiunti i 65 anni di età, e in possesso dei requisiti richiesti dalla legge fra cui quello di risiedere legalmente e continuativamente da almeno 10 anni sul territorio italiano (fino allo scorso anno erano sufficienti 5 anni), chiedono, e ottengono, di ricevere l'assegno sociale di 409,05 euro, dopodiché, in molti casi, l'anziano torna al Paese di origine, continuando a godere del beneficio acquisito. C'è da chiedersi poi - insiste Ferone - se effettivamente l'anziano sia stato in Italia continuativamente per 10 anni, requisito essenziale per ottenere il beneficio, e ovviamente se continui a risiedere.

"Al di là dell'assurdità di concedere un assegno sociale anche a quegli extracomunitari che nel nostro Paese hanno lavorato per poco o addirittura non hanno mai lavorato e forse mai pagato le tasse - sottolinea il rappresentante del Partito Pensionati - è evidente che è indispensabile risiedere sul territorio nazionale, per cui l'INPS sospende l'erogazione di tale assegno solo quando il Comune comunica la cessata residenza del beneficiario.

"Quest'anno, nel nostro Paese, sono stati ben 14mila gli extracomunitari che hanno ricevuto l'assegno sociale dell'INPS, per una spesa complessiva per i contribuenti italiani, di 6 milioni di euro, somma - è la conclusione di Ferone - che potrebbe essere destinata ai nostri pensionati".