Pens: Ferone, i Comuni controllino residenza extracomunitari
(ACON) Trieste, 25 set - COM/MPB - Il consigliere regionale
del Partito Pensionati Luigi Ferone ha presentato
un'interrogazione alla Giunta per sapere se intende attivarsi
presso i Comuni del Friuli Venezia Giulia affinché sia verificata
l'effettiva residenza di extracomunitari che fruiscono di assegno
sociale o comunque di benefici legati alla residenza.
"In un momento di particolare crisi nel nostro Paese - scrive
Ferone - sono proprio i pensionati a vivere enormi difficoltà con
pensioni da fame che da 19 anni nessun Governo, di sinistra o di
destra, ha ritenuto doveroso aumentare, adducendo carenza di
risorse. E la concessione di pensioni sociali a extracomunitari
che per giunta sono tornati al loro Paese rappresenta uno
schiaffo ai tanti pensionati italiani costretti a vivere di
stenti e mortificazioni.
"Molti anziani extracomunitari - rileva il consigliere - giungono
in Italia per ricongiungersi ai propri familiari, raggiunti i 65
anni di età, e in possesso dei requisiti richiesti dalla legge
fra cui quello di risiedere legalmente e continuativamente da
almeno 10 anni sul territorio italiano (fino allo scorso anno
erano sufficienti 5 anni), chiedono, e ottengono, di ricevere
l'assegno sociale di 409,05 euro, dopodiché, in molti casi,
l'anziano torna al Paese di origine, continuando a godere del
beneficio acquisito. C'è da chiedersi poi - insiste Ferone - se
effettivamente l'anziano sia stato in Italia continuativamente
per 10 anni, requisito essenziale per ottenere il beneficio, e
ovviamente se continui a risiedere.
"Al di là dell'assurdità di concedere un assegno sociale anche a
quegli extracomunitari che nel nostro Paese hanno lavorato per
poco o addirittura non hanno mai lavorato e forse mai pagato le
tasse - sottolinea il rappresentante del Partito Pensionati - è
evidente che è indispensabile risiedere sul territorio nazionale,
per cui l'INPS sospende l'erogazione di tale assegno solo quando
il Comune comunica la cessata residenza del beneficiario.
"Quest'anno, nel nostro Paese, sono stati ben 14mila gli
extracomunitari che hanno ricevuto l'assegno sociale dell'INPS,
per una spesa complessiva per i contribuenti italiani, di 6
milioni di euro, somma - è la conclusione di Ferone - che
potrebbe essere destinata ai nostri pensionati".