PD: Moretton, buco di bilancio, Tondo non tergiversi ancora
(ACON) Trieste, 28 set - COM/MPB - Il capogruppo del PD in
Consiglio regionale, Gianfranco Moretton, è intervenuto sul
presunto squilibrio di 700 milioni di euro del bilancio regionale
per il 2010, annunciato dal presidente Tondo in occasione
dell'incontro con i parlamentari del Friuli Venezia Giulia.
"La pericolosa situazione che si presenta sul versante delle
minori entrate causate per un verso dalla crisi economica e
dall'altro dal mancato riconoscimento di quanto dovuto per legge
sul fronte delle compartecipazioni sulle pensioni Inps sono
problemi - scrive Moretton - che il gruppo del PD ha più volte
denunciato fin dall'inizio della legislatura. E lo abbiamo fatto
- sottolinea - ricordando alla maggioranza di centrodestra che
senza una politica lungimirante delle entrate e un programma di
azione riformista non avrebbe consentito alla Regione di
affrontare adeguatamente i tempi difficili che già un anno e
mezzo fa si profilavano, quando la crisi iniziava a far sentire i
suoi effetti negativi.
"Ora, Tondo, seppur tardivamente, ha deciso di attivarsi per
correre ai ripari, nella speranza di ottenere dal Governo amico
condizioni favorevoli per chiudere in modo accettabile il
bilancio.
"Di fronte alle dichiarazioni di questi giorni e alla mancanza di
idee di Tondo, della Giunta e della maggioranza il PD - prosegue
Moretton - esprime molta preoccupazione. Infatti, sentire che il
centro destra annuncia scelte drastiche sulla sanità o, peggio,
che prima di agire, vuole attendere il realizzarsi del
federalismo fiscale che dovrà individuare costi standard dei vari
comparti, ci sembra una conclusione priva di contenuti e di
prospettiva politica.
"Il PD crede che se si vuole tentare di recuperare una situazione
di bilancio drammatica per le prospettive future, sia
indispensabile che Tondo predisponga ciò che avrebbe già dovuto
fare e che il PD ha più volte reclamato. Bisogna fare un piano, o
quantomeno un'analisi, sui reali fabbisogni, per inquadrare tutta
la situazione del bilancio regionale, evitando di partire dalle
conclusioni senza avere una visione generale delle tante
questioni aperte.
"Infatti, commenta ancora il capogruppo del Partito Democratico -
la riforma della Sanità è rimasta lettera morta, legata solo agli
annunci privi di sostanza dell'assessore Kosic e dello stesso
presidente, o come quella delle Autonomie locali per la quale
neanche la maggioranza ha un'idea univoca e chiara su cosa fare.
L'elenco delle inadempienze del centro destra sarebbe lungo da
descrivere. Ora però - conclude Moretton - non c'è più tempo da
perdere e se il Governo Tondo vuole almeno dare qualche speranza
ai cittadini di costruire per loro qualche prospettiva, deve
agire senza tentennamenti, per evitare che la Regione rischi di
incagliarsi".