CR: ritirata mozione regionalizzazione tributi (5)
(ACON) Trieste, 29 set - ET - I presentatori della mozione
sulla regionalizzazione del servizio di riscossione tributi, il
gruppo Italia dei Valori-Cittadini, hanno accolto la proposta di
ritiro avanzata dal capogruppo del Popolo della Libertà Daniele
Galasso, che ha sostenuto l'opportunità di attendere un periodo
più favorevole durante il quale affrontare la questione, alla
quale la maggioranza non è concettualmente contraria.
Contestualmente Enio Agnola (IdV-Citt) ha chiesto che si avvii un
dialogo interno al Consiglio sulle materie fiscali in generale.
In precedenza era intervenuto in sede di dibattito generale Mauro
Travanut (PD). L'intento della mozione non è mera attività
d'opposizione. Respingerla sarebbe un atto poco coraggioso da
parte della maggioranza. Igor Kocijancic (SA-PRC) trova che la
mozione ponga uno degli aspetti possibili del federalismo in
prospettiva e non sia un documento provocatorio. Per Edoardo
Sasco (UDC) l'evoluzione in corso sul fronte del federalismo
fiscale rende utile l'accantonamento della mozione fino al
momento in cui le condizioni generali non cambieranno.
Era intervenuta anche l'assessore alle Finanze, Sandra Savino. I
tempi per accogliere le proposte avanzate dalla mozione non sono
maturi, come confermato anche durante i contatti avviati con
Equitalia. Quindi si tratta di un problema di tempistiche e non
di contenuti. Sul fronte delle compartecipazioni l'assessore
aveva specificato che si tratta di un lavoro partito da lontano,
ma che ha presentato difficoltà fino all'ultimo. Nessuno - aveva
detto la Savino - mette in discussione il nostro diritto a questi
fondi e il percorso per ottenerli è avviato. La specialità non è
in discussione e non dobbiamo mai metterla in dubbio.
(segue)