UDC: Sasco, protezione sociale a Forze Armate e di Polizia
(ACON) Trieste, 29 set - COM/MPB - Tra gli emendamenti alla
proposta di legge 39 sull'accesso ai servizi dello stato sociale,
presentati stamani dalla maggioranza di centrodestra e che
saranno discussi nel corso dell'esame al prevedimento stesso,
previsto nel corso della seduta d'Aula di domani, uno riguarda le
Forze Armate e di Polizia ed è stato inserito per iniziativa del
gruppo consiliare dell'UDC.
Come precisa il capogruppo centrista Edoardo Sasco, per quanto
riguarda il bonus bebè, la carta famiglia e le altre misure di
protezione sociale disciplinate dalla proposta di legge 39, gli
appartenenti alle Forze armate e alle Forze di polizia che in
ragione del loro servizio sono sottoposti a frequenti
spostamenti, potranno usufruire dei benefici di ciascuna legge a
partire dal trasferimento della loro residenza nel territorio
della nostra Regione, dove del resto la loro presenza è
numericamente significativa.
In precedenza erano invece previsti due diversi trattamenti
contributivi, uno di un anno per quanto riguarda la carta
famiglia e l'asilo nido, cinque per l'assegno di natalità e
l'edilizia sovvenzionata.
Dato che si tratta di cittadini italiani che vengono trasferiti
d'ufficio secondo le esigenze di servizio, sottolinea Sasco, non
è giusto che vengano penalizzati e perciò d'ora in poi potranno,
alla pari dei corregionali che rientrano dall'estero, usufruire
dei contributi regionali di carattere sociale fin dal momento in
cui acquisiscono la residenza nella nostra Regione.