PD: Baiutti su demanio idrico, un'occasione mancata
(ACON) Trieste, 30 set - COM/AB - Il Consigliere regionale del
PD Giorgio Baiutti, relatore di minoranza della legge sul demanio
idrico del Friuli Venezia Giulia, ha evidenziato come il testo
licenziato dalla maggioranza costituisca un'occasione mancata e
abbia portato a un esito riduttivo e minimalista del
provvedimento.
Baiutti sottolinea "la mancanza di coraggio nell'affrontare in un
testo unico tutto il settore, compresa la materia della difesa
del suolo che resta esclusa. La nuova legge semplifica le
procedure, accentra alcune competenze alla struttura burocratica
regionale, svilisce le funzioni che si sarebbero potute assegnare
a Comuni e Province.
"Il nodo vero - conclude Baiutti - è dato dall'articolo 13 che
sancisce una disparità di trattamento per legge. Coloro che non
avevano ottenuto la concessione sul demanio idrico entro il 2001
(quando il demanio era dello Stato) e conseguentemente non
pagavano un canone, si vedranno riconosciuti questo regime
privilegiato. Tutti gli altri cittadini saranno invece chiamati a
regolarizzare la concessione e corrispondere il relativo canone".