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PD: Menis su pdl lavoratori residenti

30.09.2009
17:45
(ACON) Trieste, 30 set - COM/AB - È la crisi l'ultimo argomento con cui oggi il capogruppo della Lega Nord in consiglio regionale Danilo Narduzzi ha cercato di giustificare la proposta di legge 39 che prevede l'assegnazione di una serie di tutele sociali solo ai cittadini residenti in Friuli Venezia Giulia. Questo, prima di abbandonare l'Aula in un clima di caos generale.

A denunciarlo è il consigliere del PD Paolo Menis, firmatario poche settimane fa di una lettera ai parroci della nostra regione per sensibilizzarli ulteriormente su una legge che l'esponente del PD non esista e definire "razzista, indegna della tradizione di accoglienza e solidarietà della nostra terra".

"Non esistono argomenti che potranno mai convincerci a votare una simile norma che va contro i nostri valori - ha spiegato Menis - e le presunte minacce degli stranieri alla sicurezza e all'economia della nostra Regione sono semplicemente ridicole e smentite dai fatti.

"Oltre a questo abbiamo sollevato diverse obiezioni procedurali che, a nostro avviso, hanno impedito il regolare svolgimento del dibattito, di procedere alle audizioni e di acquisire i pareri previsti dalla legge, in primis quello del Tutore dei minori, che avevo personalmente richiesto. "Oggi la maggioranza si appresta a scrivere una delle peggiori pagine della storia della nostra Regione. Ad ascoltare questo scempio c'erano anche gli amici della Rete dei diritti di cittadinanza, insomma chi di integrazione e stranieri si occupa davvero ogni giorno. Abbiamo avuto modo di incontrarli in una pausa dei lavori - ha concluso Menis - quando avremmo potuto e dovuto farlo nelle sedi opportune".