PD: Menosso, pdl lavoratori residenti è una cattiveria
(ACON) Trieste, 02 ott - COM/ET - E' ancora la proposta di
legge avanzata dalla Lega Nord a essere al centro del dibattito.
Annamaria Menosso (PD) in una nota segnala come questa limiti
alcuni benefici degli interventi sociali ai soli residenti (da
almeno 8 anni in Italia di cui uno in Regione) e sia approdato in
Aula in maniera assai inconsueta.
"La Commissione competente, infatti, non ha potuto analizzarlo
adeguatamente - sostiene la consigliera - e non sono state
concesse le consuete audizioni dei soggetti interessati dalla
legge. Tutto ciò lo si deve a un atteggiamento violento e
intransigente della Lega Nord che, con ogni evidenza, detta
l'agenda politica della maggioranza di centro destra".
L'esponente dell'opposizione segnala anche l'intervento
dell'assessore Molinaro. "L'assessore afferma che si tratta di
una legge che poco o nulla influirà nella realtà perché riguarda
solo alcuni benefici e perché il risparmio che ne risulterà, a
spese degli immigrati, è ininfluente attestandosi
complessivamente su poco più di un milione di euro. Insomma -
dice la Menosso - è la stessa maggioranza a evidenziare
l'inutilità della legge".
Tuttavia, secondo la consigliera regionale, qualche effetto
questa legge lo produrrà: "si rivelerà, infatti, un provvedimento
cattivo nei confronti degli immigrati che lavorano, che pagano le
tasse, che sono utili alla nostra economia, che assistono i
nostri anziani, che mandano i loro figli a scuola perché possano
sperare in un futuro migliore, magari lontano da fame e guerre.
Una legge che da sfogo alla cattiveria, all'accanimento, alla
disuguaglianza. La questione immigrazione andrebbe gestita in ben
altra maniera - conclude Annamaria Menosso - per il momento nella
Regione sembra essere vincente una cattiveria che non fa onore a
queste terre".