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PD: Menosso, pdl lavoratori residenti è una cattiveria

02.10.2009
11:13
(ACON) Trieste, 02 ott - COM/ET - E' ancora la proposta di legge avanzata dalla Lega Nord a essere al centro del dibattito. Annamaria Menosso (PD) in una nota segnala come questa limiti alcuni benefici degli interventi sociali ai soli residenti (da almeno 8 anni in Italia di cui uno in Regione) e sia approdato in Aula in maniera assai inconsueta.

"La Commissione competente, infatti, non ha potuto analizzarlo adeguatamente - sostiene la consigliera - e non sono state concesse le consuete audizioni dei soggetti interessati dalla legge. Tutto ciò lo si deve a un atteggiamento violento e intransigente della Lega Nord che, con ogni evidenza, detta l'agenda politica della maggioranza di centro destra".

L'esponente dell'opposizione segnala anche l'intervento dell'assessore Molinaro. "L'assessore afferma che si tratta di una legge che poco o nulla influirà nella realtà perché riguarda solo alcuni benefici e perché il risparmio che ne risulterà, a spese degli immigrati, è ininfluente attestandosi complessivamente su poco più di un milione di euro. Insomma - dice la Menosso - è la stessa maggioranza a evidenziare l'inutilità della legge".

Tuttavia, secondo la consigliera regionale, qualche effetto questa legge lo produrrà: "si rivelerà, infatti, un provvedimento cattivo nei confronti degli immigrati che lavorano, che pagano le tasse, che sono utili alla nostra economia, che assistono i nostri anziani, che mandano i loro figli a scuola perché possano sperare in un futuro migliore, magari lontano da fame e guerre. Una legge che da sfogo alla cattiveria, all'accanimento, alla disuguaglianza. La questione immigrazione andrebbe gestita in ben altra maniera - conclude Annamaria Menosso - per il momento nella Regione sembra essere vincente una cattiveria che non fa onore a queste terre".