PD: Lupieri, interventi sociali, legge discriminatoria
(ACON) Trieste, 06 ott - COM/AB - Una legge arrivata in Aula
senza audizioni, dopo aver interrotto i lavori della III
Commissione, che ha visto la Lega Nord dare i numeri sugli anni
di residenza - da 15 a 8 a 1 - e l'UDC in crisi di identità
astenersi nei momenti determinanti. Una legge non emendabile, da
rigettare, che sarà impugnata con procedure di infrazione a
livello europeo e dalla Corte costituzionale, ma non prima di
aver provocato gravi danni alle persone.
Lo afferma il consigliere regionale del PD Sergio Lupieri in
relazione alla legge sugli interventi sociali e aggiunge.
Discriminazione, famiglie e figli di serie A e di serie B,
accesso ai servizi sociali che, con la barriera degli anni di
residenza, nuocerà a tutti, cittadini italiani e stranieri.
Una brutta pagina per il Consiglio regionale del Friuli Venezia
Giulia - conclude Lupieri - da qui l'abbandono dell'Aula, al
momento del voto finale, da parte dei consiglieri del Partito
Democratico. Una sola parola può riassumere questa legge,
"vergogna".