PD: Codega, interventi sociali, contro la nostra cultura
(ACON) Trieste, 06 ott - COM/AB - Dura presa di posizione del
Partito Democratico in Consiglio regionale. Alla chiusura del
dibattito sull'articolato della proposta di legge della Lega nord
sugli interventi sociali, l'intero gruppo del PD, dopo aver
esposto uno striscione di "vergogna" rivolto alla maggioranza, ha
abbandonato l'Aula non partecipando alla votazione finale.
La forte protesta è stata dettata da motivi di procedura e di
merito, sottolinea Franco Codega.
Sul piano procedurale non si è voluto dar luogo nelle settimane
scorse alle audizioni di enti, associazioni, comuni, richieste
dall'opposizione sulle tematiche oggetto della proposta di legge.
Nel merito, la maggioranza non ha voluto sentir ragioni sulle
condizioni di accesso alla carta famiglia e alle case di
residenzialità pubblica, mantenendo limiti di residenza che di
fatto escludono la gran parte dei cittadini immigrati presenti e
operanti in regione.
I requisiti di residenza richiesti, 8 e 10 anni, pongono seri
dubbi di incostituzionalità e contrastano con molte norme
nazionali e internazionali di settore. Resta pertanto - conclude
Codega - un impianto di forte discriminazione, inaccettabile per
la civiltà e la cultura tradizionali della nostra regione. Ogni
richiamo è stato inutile. Da qui la protesta del gruppo del PD.