News


CR: lingua tedesca, relatore Antonaz (13)

06.10.2009
19:29
(ACON) Trieste, 06 ott - RC - Con due legislature, e con due maggioranze diverse, si auspica la chiusura del percorso sulle lingue minoritarie in regione. La considerazione è del relatore per il gruppo della SA Roberto Antonaz.

E' un fatto di grande rilievo, che con rammarico - ha ammesso il consigliere - non siamo riusciti a completare nella scorsa legislatura come ci eravamo prefissati, anche perché il percorso è stato tutt'altro che agevole per resistenze di natura trasversale. Ora, però, l'approvazione all'unanimità in Commissione della presente proposta ci fa intendere che il dibattito anche aspro che ha accompagnato le leggi sullo sloveno e sul friulano non sia stato vano, e che una nuova consapevolezza sia maturata tra le forze politiche e in larga parte dell'opinione pubblica.

Questa constatazione tuttavia lascia intatta la distanza, talvolta siderale, tra gli argomenti e le motivazioni che spingono a sostenere la tutela e la valorizzazione delle nostre lingue minoritarie, e domani su un piano diverso i dialetti. Si tratta di diversità di fondo, politico-culturali - ha sottolineato Antonaz - le stesse che determinano visioni differenti della società.

C'è chi vede nel sostegno alla propria lingua madre un rifugio dove rinchiudersi per non farsi contaminare dalle migrazioni e dalle altre culture che rischiano di travolgere il "buon tempo" passato, e quindi ne fa un elemento di distinzione, gerarchicamente sovra-ordinato. E chi vede in ciò una difesa della nostra storia e della nostra cultura, che devono confrontarsi e arricchirsi con le altre storie e le altre culture per sfuggire assieme a una globalizzazione che tutto piega al "pensiero unico". Io sostengo convintamene questa seconda impostazione, per questo ritengo infondata ogni contrapposizione tra studio e recupero della propria lingua o variante della lingua, ancorché minoritaria, e la conoscenza dell'inglese, del cinese o altro.

(segue)