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PD: Menis, quale futuro per l'informazione regionale

08.10.2009
10:26
(ACON) Trieste, 08 ott - COM/AB - Quale futuro per l'informazione della nostra regione? È in atto una grave minaccia a tutto il sistema dell'informazione regionale che rischia di compromettere due tra le maggiori testate del territorio: il Messaggero Veneto e Il Piccolo.

A denunciarlo con un'interrogazione è il consigliere del PD Paolo Menis. "Un comunicato dei rispettivi comitati di redazione apparso qualche giorno fa - fa sapere Menis - ha richiamato l'attenzione sulle possibili conseguenze dell'accorpamento dei centri stampa e della loro localizzazione fuori regione (presumibilmente a Padova), ipotesi ventilata dalla proprietà. Un fatto che, se dovesse effettivamente verificarsi, rischia di mettere in serio pericolo la qualità dell'informazione sul territorio e di avere pesantissime ricadute sul piano occupazionale. Ecco perché ritengo necessario un interessamento immediato della Regione". Il trasferimento dell'impianto fuori dal Friuli Venezia Giulia rischia di compromettere l'operatività delle due testate da diversi punti di vista. Lo spostamento delle rotative comporterebbe la riduzione dell'autonomia redazionale, sarebbe necessario anticipare di almeno un paio d'ore la chiusura dei giornali per rispettare i tempi tecnici per la stampa e il giornale arriverebbe (sempre salvo inconvenienti, visto che il trasporto viaggia su gomma e attraverserebbe il difficile tratto dell'A4) più tardi nelle edicole visto la distanza da percorrere. Senza considerare che sarebbe necessario ridurre lo spazio destinato alla cronaca locale, attualmente coperto dal lavoro dei corrispondenti esterni.

Così facendo si rischia di perdere soprattutto quella che è la ricchezza della nostra informazione, il suo collegamento con il territorio, togliendo spazio alle notizie provenienti dai singoli paesi. "Senza contare - a conclude Manis - il gravissimo impatto occupazionale, visto che sono in gioco quasi un centinaio di operatori che lavorano nella fase di tipografia e rotativa".

Menis sollecita quindi un intervento della Giunta presso la proprietà per chiedere l'apertura di un tavolo di confronto e per trovare una soluzione a tutela dei lavoratori. Se l'unificazione dei centri stampa non può essere evitata, che almeno si intervenga per garantirne l'ubicazione all'interno della nostra regione.