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Pens: Ferone, fallimento della social card

09.10.2009
12:31
(ACON) Trieste, 09 ott - COM/AB - Il consigliere regionale del Partito Pensionati Luigi Ferone ha chiesto al presidente del Consiglio Berlusconi l'abolizione della social card e la triplicazione dell'attuale importo, da 40 a 120 euro, da attribuirsi direttamente sulle pensioni. A sostegno di questa richiesta, Ferone ha trasmesso uno specifico documento, citando diffusamente l'esperienza del Friuli Venezia Giulia, dove la Regione contribuisce con 60 euro a rimpinguare i 40 dello Stato.

A giudizio di Ferone, la social card è stata un fallimento e non ha contribuito a risolvere il problema della povertà estrema. Indubbiamente, poco è meglio del nulla, ma il Governo deve prendere atto che moltissimi anziani, potenzialmente titolati a ottenere questo strumento di sostegno sociale, non hanno neppure fatto la domanda perché si sono sentiti umiliati e l'umiliazione ha sopraffatto il bisogno. Da qui la richiesta di Ferone di abolire questo strumento che, oltre a presentare un iter farraginoso e contorto per la sua concessione, è anche economicamente inadeguato.