PdL: Baritussio, legge per il tedesco un atto di giustizia
(ACON) Trieste, 09 ott - COM/ET - "La legge di valorizzazione e
promozione delle minoranze di lingua tedesca è un atto di
giustizia verso le uniche popolazioni della nostra Regione che
non sono destinatarie di una norma organica specifica in
attuazione della legge 482/99".
Ad affermarlo, il consigliere regionale del PdL Franco
Baritussio.
"Nell'ultima seduta d'Aula - rileva - è stata avviata la
discussione su questa proposta di legge, grazie alla quale si
raggiungeranno tre obiettivi: si compie questo atto di giustizia,
si potenzia nelle realtà locali e scolastiche la conoscenza della
lingua tedesca, veicolo fondamentale nelle relazioni con
importanti Paesi vicini come Austria, Germania, Svizzera e
Liechtenstein e si adotta una legge sobria e leggera che non dà
imposizioni, ma offre opportunità ed è finalizzata alla
conoscenza e alla crescita di tutti i cittadini della regione,
oltre al rispetto delle etnie interessate.
"E' importante ricordare - prosegue Baritussio - in tempi in cui
la crisi impone sobrietà e attenzione ai conti pubblici, che
questa legge non aggiunge nuove spese, ma consentirà un riordino
organico della materia, quindi un suo più efficace funzionamento.
Non va dimenticato, infine, che diversi suoi articoli ampliano
gli orizzonti delle nostre scuole e università a maggiori e
sempre più intensi confronti e relazioni con le stesse realtà del
mondo tedesco. Ciò rafforzerà il ruolo internazionale del Friuli
Venezia Giulia e ne trarranno giovamento anche le relazioni
socio-economiche.
"Nella sessione di fine ottobre, come da impegno preso dal
presidente del Consiglio e dai capigruppo - conclude Baritussio -
verrà ripresa in Aula la discussione della legge con il voto
sugli articoli e l'approvazione definitiva".