PD: Menosso, legge genitorialità crea figli di serie A e B
(ACON) Trieste, 09 ott - COM/MPB - L'assessore Roberto
Molinaro, che ha la delega alle politiche per la famiglia, ha
presentato al Consiglio delle Autonomie locali i due disegni di
legge che riguardano le modifiche alle leggi sull'infanzia e
sulla genitorialità - osserva in una nota Anna Maria Menosso,
consigliere regionale del PD evidenziando che in merito a
quest'ultima, preoccupa moltissimo la norma che prevede, quanto
alle azioni di sostegno contenute nella legge regionale, una
generale priorità per le famiglie di cui all'articolo 29 della
Costituzione.
"Questo articolo disciplina solo la famiglia fondata sul
matrimonio - sottolinea - e ciò sta a significare che le famiglie
sposate godranno di accessi prioritari e privilegiati ai benefici
previsti dalla legge regionale. La precedente Giunta di
centrosinistra - ricorda al proposito la Menosso - aveva previsto
di tutelare in egual misura tutti i genitori, sposati e non
sposati, perché il fine era quello di supportare i compiti
derivanti dalla genitorialità.
"Tant'è vero che nella norma originaria, nella definizione di
famiglia - spiega l'esponente del Partito Democratico - non solo
era previsto l'articolo 29, ma anche gli articoli 2 e 3 che
riguardano i diritti dell'uomo (e quindi anche del bambino) e i
principali diritti sociali, nonché gli articoli 30 e 31 che
tutelano anche i figli nati fuori dal matrimonio. Già la
Costituzione pone su un piano di equità tutti i figli i cui
genitori, tutti, sono chiamati a svolgere appunto il ruolo di
genitori".
L'auspicio della Menosso è che "l'assessore Molinaro rifletta
seriamente sulla volontà di creare dei figli di serie A e serie B
in base al matrimonio dei loro genitori".