PdL: Santin su ospedale di Pordenone
(ACON) Trieste, 12 ott - COM/AB - "L'ospedale di Pordenone non
è della città, ma di tutta la provincia e Pordenone e il sindaco
di Pordenone dimostra la limitatezza delle sue azioni nel
considerare la realizzazione del nuovo ospedale come problema
della città".
A criticare le esternazioni del sindaco Bolzonello in merito al
progetto del nuovo ospedale è il consigliere regionale del PdL
Paolo Santin.
"La realizzazione dell'ospedale, che ha già vissuto un pesante
cambio di prospettiva da parte della Regione, non può più essere
ostacolata e il sindaco di Pordenone dovrebbe evitare di
rilasciare tali dichiarazioni senza aver sentito prima
l'assemblea di tutti i sindaci della provincia. Ma questo è un
film già visto, anche nei temi che interessano davvero i
cittadini, come quelli dei servizi pubblici, delle reti
telematiche e della corretta strategia sui rifiuti".
"I consiglieri regionali del PdL e della maggioranza di Pordenone
- aggiunge Santin - tengono in massima priorità la realizzazione
dell'ospedale della provincia di Pordenone, strumento necessario
a mantenere in quel territorio una sanità di prima scelta,
aspetto imprescindibile per una provincia che deve rimanere,
nonostante la crisi economica in corso, eccellenza nel panorama
nazionale".
"Tutte le istituzioni della Destra Tagliamento dovrebbero
lavorare in sinergia, facendo sistema, concetti tanto usati nei
vari convegni ma di fatto trascurati, se non peggio, nel momento
in cui il pensiero deve diventare azione. Il rischio di
indebolire la provincia di Pordenone dovrebbe far passare in
secondo piano l'interesse del partito".
Santin conclude affermando che se la variante urbanistica a
Pordenone non si può fare, sicuramente esistono altri comuni
disposti ad approvarla e a ospitare il nuovo ospedale della
provincia di Pordenone.