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IV Comm: avviato l'esame del codice per l'edilizia

13.10.2009
18:43
(ACON) Trieste, 13 ott - ET - La IV Commissione consiliare - presidente Alessandro Colautti (PdL) - ha iniziato l'esame del Codice dell'edilizia.

Modificato a maggioranza il primo articolo (finalità e oggetto) con 2 emendamenti a firma di Alessandro Colautti e Daniele Galasso del PdL, Edoardo Sasco (UDC), Danilo Narduzzi (LN) e Roberto Asquini (Misto). Il primo è di natura tecnica, il secondo modifica la lista delle disposizioni dalle quali non è possibile prescindere nell'applicazione delle previsioni delle norma. Si tratta, ad esempio, delle già previste norme di tutela dei beni culturali, paesaggistici e dell'ambiente, quelle di sicurezza antisismica antincendio alle quali si aggiungono anche le norme igienico sanitarie e in materia di barriere architettoniche.

Approvato anche l'articolo 2 (regolamento d'attuazione) con due modifiche sottoscritte da Colautti, Galasso, Sasco, Narduzzi e Asquini. Hanno introdotto la previsione di una modulistica uniforme su tutto il territorio regionale per l'esecuzione di interventi edilizi - emendamento approvato all'unanimità - e previsioni per la definizione di procedure istruttorie regionali per la regolamentazione di servitù militari di determinate opere pubbliche.

Un lungo dibattimento ha avviato l'esame con l'opposizione che ha lamentato, tra le altre cose, l'esclusione tra i limiti dati dall'articolo 1 delle disposizioni regionali sugli impianti produttivi. Paventata anche l'impugnazione della norma a causa della mancanza del decreto legge sul quale dovrebbe poggiare il Piano casa. Timori espressi anche per gli effetti dell'assenza di limitazioni temporali alle deroghe sugli ampliamenti; chiesta a più riprese la separazione delle previsioni sulla casa da quelle di natura urbanistica e il mantenimento dei margini di autonomia in materia dei Comuni.

Il disegno di legge, che si compone di 63 articoli, suddivisi in 7 Capi, vedrà la IV Commissione proseguire i lavori di domani a oltranza per poter portare il provvedimento in Aula a fine mese.

(immagini tv)