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Pens: Ferone, attenzione particolare per malati di SLA

30.10.2009
10:21
(ACON) Trieste, 30 ott - COM/AB - Il consigliere regionale del Partito Pensionati Luigi Ferone ha rappresentato all'assessore alla Salute e Protezione sociale Vladimir Kosic le condizioni in cui si trovano i malati di SLA (sclerosi laterale amiotrofica), malattia neurodegenerativa progressiva invalidante, che in regione colpisce un centinaio di persone.

Nella fase avanzata della malattia - ha sottolineato Ferone - ci deve essere un'assistenza continua del malato, che deve essere seguito non solo dai parenti, ma anche da personale specializzato con apparecchiature tecniche particolari.

Rispetto alla sollecitazione del consigliere, che chiedeva un immediato intervento della Regione per far fronte alle necessità dei malati di SLA, l'assessore Kosic ha garantito che i dispositivi sanitari e gli ausili necessari a una buona qualità della vita vengono forniti gratuitamente dal servizio sanitario nazionale tramite i distretti sanitari, su prescrizione del medico specialista.

In caso di fase avanzata della SLA, quando non è più possibile la comunicazione verbale - ha sottolineato l'assessore - viene anche fornita gratuitamente tramite le stesse strutture un'apposita apparecchiatura che permette la comunicazione con altre persone.

Ferone aveva anche chiesto la modifica del tetto massimo per la concessione dei contributi a sostegno delle spese sostenute per il personale badante e anche su questo punto Kosic garantito che la Regione ha predisposto, in aggiunta al sostegno economico già previsto nell'ambito del FAP (fondo per l'autonomia possibile), che prevedeva un tetto massimo di 35mila euro, la creazione di un fondo finalizzato al sostegno a domicilio di persone in situazione di bisogno assistenziale a elevatissima intensità, previsto dalla finanziaria regionale del 2009. Uno specifico regolamento prevede fra i destinatari anche chi è affetto da SLA in fase avanzata. Il limite di reddito è stato elevato a 60 mila euro che, a giudizio di Ferone, rappresenta un tetto accettabile anche se, viste le necessità e le condizioni dei malati di SLA, andrebbe ulteriormente elevato. Ferone ha espresso la sua soddisfazione per l'attenzione che viene dimostra nei confronti della problematiche dell'handicap e ha auspicato impegni sempre più incisivi in questa direzione.