PdL: Bucci, utilizzare le carcasse dei cinghiali per risarcire i danni
(ACON) Trieste, 31 ott - COM/MPB- Modificare gli orari di
caccia e il calendario venatorio per la specie dei cinghiali e
utilizzare le carcasse per la vendita delle carni, in modo da
ottenere denaro utile per risarcire i danni provocati dagli
animali ad agricoltori, proprietari di fondi ed automobilisti.
A chiederlo i consiglieri regionali del Pdl Maurizio Bucci,
Alessandro Colautti, Luigi Cacitti, Daniele Galasso, Roberto
Marin, Gaetano Valenti e Franco Dal Mas in uninterrogazione
presentata allassessore competente.
La presenza dei cinghiali sul territorio regionale si sta
moltiplicando in maniera esponenziale - rileva il primo
firmatario dellinterrogazione Maurizio Bucci - tanto che a
Trieste la loro presenza è stata segnalata perfino nelle aree
periurbane della città. Un aumento che comporta un problema serio
sia per i danni alle colture agricole che per lincolumità delle
persone.
I cinghiali rappresentano, infatti, un grave pericolo sia per la
sicurezza della circolazione che per le aziende agricole, senza
dimenticare che i cittadini, in particolar modo di Trieste, sono
preoccupati per la propria incolumità nel raggiungere le
abitazioni, soprattutto nelle ore serali.
Per questo - prosegue lesponente del PdL - è necessario e
urgente intervenire, anche per limitare laumento esponenziale
della popolazione di cinghiali che ha, peraltro, un indice di
proliferazione molto alto in assenza di competitori e predatori.
In questottica sarebbe opportuno, innanzi tutto, attivare un
miglior coordinamento tra la Regione e le Province al fine di
gestire in maniera più efficace i piani di abbattimento e per
modificare gli orari di caccia e il calendario venatorio per la
specie cnghiale, consentendo così ai cacciatori di prestare un
servizio utile alla comunità intera.
E necessario intervenire anche sotto il profilo
igienico-sanitario - conclude Bucci - tramite unapposita
convenzione con il servizio veterinario della Regione, affinché
le carcasse dei cinghiali, una volta controllate, siano
utilizzabili ai fini dellalimentazione umana. In questo modo si
potrebbe ricavare dalla vendita delle carni denaro utile per
risarcire i danni fisici e materiali provocati dagli animali.