UDC: Sasco, troppi ritardi nei finanziamenti alle imprese
(ACON) Trieste, 02 nov - COM/AB - L'assessore Ciriani risponde
a un'interrogazione dell'UDC ammettendo che esistono alcune
perdite di tempo nelle istruttorie delle domande di finanziamento
per le imprese, ma assicura che, entro fine anno, in caso di
ritardi ci saranno sanzioni per chi non ottempera in tempi
rapidi.
A richiamare questa situazione è il capogruppo UDC in Consiglio
regionale Edoardo Sasco che aggiunge.
Hanno effettivamente ragione gli imprenditori a lamentarsi dei
tempi troppo lunghi per l'istruttoria delle pratiche di
finanziamento regionale per le loro imprese, in particolare
quelle relative alla legge 4/2005 (la legge Bertossi), situazione
che l'UDC ha denunciato con un'interrogazione riferendosi a una
tempistica lunga e cavillosa da parte di Friulia, che in un caso
era durata addirittura quindici mesi.
"Se questi sono i tempi - commenta Sasco - si vanifica lo spirito
delle leggi, che soprattutto in tempi di crisi devono dare
risposte immediate all'imprenditoria alle prese con notevoli
problemi finanziari, ai quali è legata anche la stabilità
occupazionale.
"Ci sono purtroppo ancora 32 domande per le quali Friulia non ha
rispettato il termine di 90 giorni per le istruttorie - evidenzia
Sasco citando quanto riferito da Ciriani - ma qualcosa sta
cambiando. Infatti, entro fine anno sarà espletata una gara
europea che individuerà un soggetto gestore del Fondo per lo
sviluppo competitivo delle PMI per i prossimi sette anni, che
prevede clausole contrattuali che sanzioneranno eventuali futuri
ritardi procedurali.
"Bisogna superare la burocrazia improduttiva - è il commento
finale di Sasco - a partire da quella sovente riscontrabile nella
stessa Amministrazione regionale, oltre che nei suoi enti
strumentali; ma se si prevedessero sanzioni nei confronti di chi
disattende i tempi fissati dalle leggi e dai regolamenti, c'è da
augurarsi che le risposte arriverebbero in tempi finalmente
rapidi".