News


SA-PRC: Kocijancic, situazione critica all'IRSIP di Trieste

05.11.2009
16:11
(ACON) Trieste, 05 nov - COM/DT - L'IRSIP di Trieste è in difficoltà. L'Istituto regionale sloveno per l'istruzione professionale - che da poco ha assunto un nuovo nome, Agenzia sociale "Ad formandum", e che si occupa di formazione professionale commerciale anche altamente qualificata e post-universitaria - si è visto tagliare i fondi: meno 5,9% dalla Regione e meno 20,5% dal Fondo sociale europeo. Risultato, un disavanzo nel bilancio 2007 e 2008. E nel 2010 le risorse, specie del FSE, dovrebbero ulteriormente diminuire.

Di questo momento non certo facile per l'istituto giuliano si occupa in un'interrogazione alla Giunta Igor Kocijancic, consigliere regionale della SA-PRC. Che mette in luce anche un quadro occupazionale poco chiaro: "a tutt'oggi, scrive, quale primo e unico effetto del rilancio dell'ex IRSIP c'è la cassa integrazione di 5 dipendenti, 3 docenti e 2 amministrativi, a tempo indeterminato. Dipendenti sostituiti con personale a tempo determinato e part-time. Lavoratori, quindi, in possesso di tutte le competenze adeguate vengono allontanati per fare spazio a docenti e consulenti esterni.

"E' doveroso, sottolinea ancora Kocijancic, che la Regione, in qualità di principale finanziatore dei corsi di formazione professionale, abbia un quadro chiaro della situazione all'IRSIP.

"Pertanto, chiedo a questo Esecutivo se realmente gli stanziamenti regionali siano diminuiti; se vi siano state, da parte della direzione regionale competente, note di rilievo in ordine alla gestione amministrativa dell'istituto sloveno; e se, nell'ambito degli enti di formazione, sia possibile procedere a nuove assunzioni di personale a fronte di una situazione complessiva che vede cinque dipendenti su 13 già collocati in cassa integrazione".