SA-PRC: Kocijancic, situazione critica all'IRSIP di Trieste
(ACON) Trieste, 05 nov - COM/DT - L'IRSIP di Trieste è in
difficoltà. L'Istituto regionale sloveno per l'istruzione
professionale - che da poco ha assunto un nuovo nome, Agenzia
sociale "Ad formandum", e che si occupa di formazione
professionale commerciale anche altamente qualificata e
post-universitaria - si è visto tagliare i fondi: meno 5,9% dalla
Regione e meno 20,5% dal Fondo sociale europeo. Risultato, un
disavanzo nel bilancio 2007 e 2008. E nel 2010 le risorse, specie
del FSE, dovrebbero ulteriormente diminuire.
Di questo momento non certo facile per l'istituto giuliano si
occupa in un'interrogazione alla Giunta Igor Kocijancic,
consigliere regionale della SA-PRC. Che mette in luce anche un
quadro occupazionale poco chiaro: "a tutt'oggi, scrive, quale
primo e unico effetto del rilancio dell'ex IRSIP c'è la cassa
integrazione di 5 dipendenti, 3 docenti e 2 amministrativi, a
tempo indeterminato. Dipendenti sostituiti con personale a tempo
determinato e part-time. Lavoratori, quindi, in possesso di tutte
le competenze adeguate vengono allontanati per fare spazio a
docenti e consulenti esterni.
"E' doveroso, sottolinea ancora Kocijancic, che la Regione, in
qualità di principale finanziatore dei corsi di formazione
professionale, abbia un quadro chiaro della situazione all'IRSIP.
"Pertanto, chiedo a questo Esecutivo se realmente gli
stanziamenti regionali siano diminuiti; se vi siano state, da
parte della direzione regionale competente, note di rilievo in
ordine alla gestione amministrativa dell'istituto sloveno; e se,
nell'ambito degli enti di formazione, sia possibile procedere a
nuove assunzioni di personale a fronte di una situazione
complessiva che vede cinque dipendenti su 13 già collocati in
cassa integrazione".