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IV Comm: illustrato pdl pianificazione territoriale

10.11.2009
11:52
(ACON) Trieste, 10 nov - ET - È l'esigenza di avviare la riforma urbanistica secondo gli obiettivi delineati dal programma di governo, in relazione a una nuova impostazione di pianificazione territoriale basata sui principi di sussidiarietà, adeguatezza, semplificazione, trasparenza, uso razionale del territorio, a muovere la proposta di legge illustrata in IV Commissione dal suo primo firmatario, Alessandro Colautti (PdL), presidente della stessa Commissione, alla presenza dell'assessore Federica Seganti.

Il provvedimento, sottoscritto anche dai capigruppo della maggioranza, prevede una riforma da attuare in tre passaggi, con forte coinvolgimento dei portatori d'interesse nella redazione del piano di governo del territorio, il tutto entro due anni circa.

A oggi, oramai, il territorio regionale è stato quasi totalmente pianificato e ha consentito l'affermarsi di una cultura urbanistica che ha fatto scuola in diversi contesti. Nel corso delle precedenti legislature si sono succeduti diversi studi di pianificazione che costituiscono elemento di studio e analisi fondamentali per la formazione dei documenti del nuovo sistema territoriale regionale, basato sul piano di governo del territorio.

La proposta di legge si compone di due articoli - è entrata nello specifico l'assessore Seganti - il primo strutturato in diciotto commi, dedicati alla creazione del nuovo strumento di pianificazione regionale: il piano di governo del territorio, che sarà composto dal documento territoriale strategico regionale e della carta dei valori. Il documento territoriale strategico regionale (DTSR) avrà il compito di delineare le strategie della politica territoriale e di individuare i sistemi locali territoriali, mentre la carta dei valori (CDV) contiene i principi fondanti della regione, gli elementi identitari del territorio, le vocazioni e potenzialità.

Il secondo articolo è composto in cinque commi, è diretto a risolvere le attuali lacune e permette di far fronte alle eventualità pianificatorie che si dovessero creare nel periodo di transizione tra un sistema e l'altro, dovesse essercene la necessità.

Si afferma anche il principio della partecipazione (viene esaltato il concetto di copianificazione), di una nuova e sinergica relazione fra attori istituzionali preposti alla cura del territorio e della sussidiarietà, affinando ulteriormente il lavoro. Inserita anche la procedura di VAS (valutazione ambientale strategica).

Si individua la struttura preposta alla formazione dei documenti, nel servizio pianificazione territoriale regionale e viene stabilita la disciplina di formazione del piano di governo del territorio (PGT) e del suo rapporto ambientale (RA).

Gianfranco Moretton (PD) è intervenuto sul provvedimento chiedendo il perché dell'allungamento dei tempi di realizzazione della riforma e il motivo di tanta discrezionalità delegata alla Giunta nella fase transitoria. Colautti ha allora ricordato che parte del percorso è stato avviato con altre norme già varate e che la tempistica è data anche dalla forte apertura al confronto.

La IV Commissione svolgerà a seguire una serie di audizioni sul provvedimento.

(immagini tv)