IV Comm: illustrato pdl pianificazione territoriale
(ACON) Trieste, 10 nov - ET - È l'esigenza di avviare la
riforma urbanistica secondo gli obiettivi delineati dal programma
di governo, in relazione a una nuova impostazione di
pianificazione territoriale basata sui principi di sussidiarietà,
adeguatezza, semplificazione, trasparenza, uso razionale del
territorio, a muovere la proposta di legge illustrata in IV
Commissione dal suo primo firmatario, Alessandro Colautti (PdL),
presidente della stessa Commissione, alla presenza dell'assessore
Federica Seganti.
Il provvedimento, sottoscritto anche dai capigruppo della
maggioranza, prevede una riforma da attuare in tre passaggi, con
forte coinvolgimento dei portatori d'interesse nella redazione
del piano di governo del territorio, il tutto entro due anni
circa.
A oggi, oramai, il territorio regionale è stato quasi totalmente
pianificato e ha consentito l'affermarsi di una cultura
urbanistica che ha fatto scuola in diversi contesti. Nel corso
delle precedenti legislature si sono succeduti diversi studi di
pianificazione che costituiscono elemento di studio e analisi
fondamentali per la formazione dei documenti del nuovo sistema
territoriale regionale, basato sul piano di governo del
territorio.
La proposta di legge si compone di due articoli - è entrata nello
specifico l'assessore Seganti - il primo strutturato in diciotto
commi, dedicati alla creazione del nuovo strumento di
pianificazione regionale: il piano di governo del territorio, che
sarà composto dal documento territoriale strategico regionale e
della carta dei valori. Il documento territoriale strategico
regionale (DTSR) avrà il compito di delineare le strategie della
politica territoriale e di individuare i sistemi locali
territoriali, mentre la carta dei valori (CDV) contiene i
principi fondanti della regione, gli elementi identitari del
territorio, le vocazioni e potenzialità.
Il secondo articolo è composto in cinque commi, è diretto a
risolvere le attuali lacune e permette di far fronte alle
eventualità pianificatorie che si dovessero creare nel periodo di
transizione tra un sistema e l'altro, dovesse essercene la
necessità.
Si afferma anche il principio della partecipazione (viene
esaltato il concetto di copianificazione), di una nuova e
sinergica relazione fra attori istituzionali preposti alla cura
del territorio e della sussidiarietà, affinando ulteriormente il
lavoro. Inserita anche la procedura di VAS (valutazione
ambientale strategica).
Si individua la struttura preposta alla formazione dei documenti,
nel servizio pianificazione territoriale regionale e viene
stabilita la disciplina di formazione del piano di governo del
territorio (PGT) e del suo rapporto ambientale (RA).
Gianfranco Moretton (PD) è intervenuto sul provvedimento
chiedendo il perché dell'allungamento dei tempi di realizzazione
della riforma e il motivo di tanta discrezionalità delegata alla
Giunta nella fase transitoria. Colautti ha allora ricordato che
parte del percorso è stato avviato con altre norme già varate e
che la tempistica è data anche dalla forte apertura al confronto.
La IV Commissione svolgerà a seguire una serie di audizioni sul
provvedimento.
(immagini tv)