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PdL: Novelli, test antidroga per i consiglieri regionali

10.11.2009
12:27
(ACON) Trieste, 10 nov - COM/AB - "Un politico eletto dai cittadini a maggior ragione deve essere una persona al di sopra di ogni sospetto. Sottoporsi ai test anti droga, oltre a essere un dovere morale, dovrebbe essere regolamentato e reso obbligatorio".

Ad affermarlo è il consigliere regionale del PdL Roberto Novelli, che è stato il primo componente dell'Assemblea legislativa del Friuli Venezia Giulia a sottoporsi a Udine ai test anti droga (analisi urine e del capello).

"Anche se non obbligatorio mi auguro - ha commentato Novelli - che presto altri colleghi del Consiglio regionale si sottopongano ai test perché non deve esserci il minimo sospetto da parte dei cittadini nei confronti dei propri eletti che quotidianamente gestiscono la cosa pubblica".

"Sottoporsi al test, oltre a essere un dovere morale e di trasparenza, rappresenta un chiaro e forte segnale di lotta contro l'utilizzo di droghe. L'utilizzo, anche a fini personali, di droghe, anche leggere, vuol dire contribuire ad alimentare questo mercato che è contiguo alla criminalità organizzata. Ciò deve essere condannato di per sé e a maggior ragione se si ha la responsabilità di governare un territorio".

"Sono convinto - precisa Novelli - che il test debba essere reso obbligatorio per tutti i politici. La fiducia nelle istituzioni deve essere totale. In questa direzione sarebbe opportuno che il Consiglio regionale del FVG adottasse un regolamento in tal senso, dando così il buon esempio e garantendo ulteriormente i propri cittadini. Chi è stato eletto deve operare con pieno senso di responsabilità e lucidità".