PdL: Novelli, test antidroga per i consiglieri regionali
(ACON) Trieste, 10 nov - COM/AB - "Un politico eletto dai
cittadini a maggior ragione deve essere una persona al di sopra
di ogni sospetto. Sottoporsi ai test anti droga, oltre a essere
un dovere morale, dovrebbe essere regolamentato e reso
obbligatorio".
Ad affermarlo è il consigliere regionale del PdL Roberto Novelli,
che è stato il primo componente dell'Assemblea legislativa del
Friuli Venezia Giulia a sottoporsi a Udine ai test anti droga
(analisi urine e del capello).
"Anche se non obbligatorio mi auguro - ha commentato Novelli -
che presto altri colleghi del Consiglio regionale si sottopongano
ai test perché non deve esserci il minimo sospetto da parte dei
cittadini nei confronti dei propri eletti che quotidianamente
gestiscono la cosa pubblica".
"Sottoporsi al test, oltre a essere un dovere morale e di
trasparenza, rappresenta un chiaro e forte segnale di lotta
contro l'utilizzo di droghe. L'utilizzo, anche a fini personali,
di droghe, anche leggere, vuol dire contribuire ad alimentare
questo mercato che è contiguo alla criminalità organizzata. Ciò
deve essere condannato di per sé e a maggior ragione se si ha la
responsabilità di governare un territorio".
"Sono convinto - precisa Novelli - che il test debba essere reso
obbligatorio per tutti i politici. La fiducia nelle istituzioni
deve essere totale. In questa direzione sarebbe opportuno che il
Consiglio regionale del FVG adottasse un regolamento in tal
senso, dando così il buon esempio e garantendo ulteriormente i
propri cittadini. Chi è stato eletto deve operare con pieno senso
di responsabilità e lucidità".