News


IdV-LDP: Corazza su indennità del presidente Corecom FVG

11.11.2009
16:57
(ACON) Trieste, 11 nov - COM/AB - Alessandro Corazza, capogruppo consiliare regionale IdV-Lista Di Pietro, interviene sull'indennità percepita dal presidente del Corecom FVG.

"Il presidente della Regione Renzo Tondo ha confermato quanto l'Italia dei Valori sospettava e cioè che, diversamente da quanto assicurato al momento della designazione e della nomina, il presidente del Corecom FVG percepisce un'indennità di carica".

L'interrogazione 23 luglio scorso ha ricevuto risposta ed è lo stesso Corazza a renderne noto il contenuto. "L'accordo - scrive Tondo - era che il dott. Francia non ricevesse alcun vantaggio economico dalla carica ma, logicamente, non dovesse neppure sostenere oneri. Di conseguenza, egli ha sempre assunto a totale suo carico le spese di viaggio, pernottamento, ristorante, taxi e quant'altro sostenute a Trieste e all'interno della nostra regione. A fronte di tale situazione si è addivenuti concordemente alla soluzione del mantenimento dell'indennità (al momento di 3.309 euro al mese al lordo delle imposte)".

"Quelle di Tondo e di Francia - ha commentato Alessandro Corazza - altro non erano che promesse a scopo pubblicitario. Il rimborso spese, non essendo praticabile perchè prevedrebbe una modifica normativa che creerebbe differenze tra gli amministratori nominati dalla Regione, viene compensato mantenendo un'indennità di tale importo, e sembra francamente una presa in giro nei confronti dei cittadini.

"Data la grande autorevolezza del ruolo istituzionale che riveste, meglio avrebbero fatto, piuttosto, a non fare proclami di impegni gratuiti che poi non è in grado di mantenere, preservando così la credibilità dell'istituzione che rappresenta.

I quotidiani locali di Udine e Trieste del 15 novembre 2008 titolavano: "Tondo indica Paolo Francia - Farà il presidente gratis". E "Tondo sceglie Francia - non avrà compensi".

"Altro che gratuità. Ora abbiamo avuto conferma che non è così: il presidente del Corecom percepisce più di 30 mila euro all'anno, nessun volontariato gratuito. In nome del principio di trasparenza è bene che si sappia, anche per rettificare quanto dichiarato ai giornali un anno fa. Su questi temi - ha concluso Corazza, neo presidente del gruppo consiliare dipietrista - l'Italia dei Valori si farà carico di vigilare strenuamente e di riferire ai cittadini quali sono i reali costi della macchina pubblica, al di là di quanto viene pubblicamente annunciato".