II Comm: audizioni con RSU Selex Galileo di Ronchi (GO)
(ACON) Trieste, 11 nov - ET - Un presente tutto sommato
positivo, ma incertezze per il futuro, è quanto è emerso
dall'audizione che l'ufficio di presidenza della II Commissione
consiliare, presieduta da Maurizio Franz (LN) e allargato ai
consiglieri della provincia di Gorizia, ha rilevato dalla
rappresentanze sindacali unitarie dello stabilimento Selex
Galileo di Ronchi dei Legionari.
218 addetti, un fatturato prevalentemente dato da commesse estere
e nessuna riduzione di personale prevista per l'anno prossimo per
lo stabilimento di Ronchi, di proprietà del gruppo Finmeccanica.
Ma le RSU temono per il comparto dei velivoli senza pilota,
seconda gamba della produzione e - fino a qualche tempo fa - un
grande successo di mercato. Ora il timore è che possa soffrire a
causa di politiche di sviluppo non organiche e non coordinate con
alcuni clienti fondamentali, come il ministero della Difesa
italiano.
L'esempio portato alla II Commissione parla di un bando di gara
per un velivolo senza pilota, alla quale non sarebbe stato
presentato nessun progetto della Selex Galileo, fatto che
comporterebbe un grave precedente. Le RSU chiedono alla politica
regionale di attivarsi per garantire che sia Finmeccanica -
multinazionale con importanti fette di proprietà pubblica
italiana - come anche i committenti pubblici - come il ministero
della Difesa - garantiscano la necessaria attenzione a questo
importante settore. Un ulteriore aspetto che preoccupa i
sindacati è il fatto che da tempo si sia bloccato il turnover
degli operai specializzati.
Diversi gli interventi dei consiglieri, tutti con l'unanime
intendimento - ribadito dal presidente Franz - di portare in
sessione di legge finanziaria un ordine del giorno trasversale
per spronare la Giunta a sostenere presso il Governo le necessità
della Selex Galileo, anche attivando i parlamentari regionali.
Franco Brussa (PD) ha sottolineato gli obiettivi mancati negli
ultimi anni e da riproporre: le sinergie con le scuole tecniche
specializzate della regione (su tutte l'istituto Malignani di
Udine) e con l'aeroporto, come zona test per i prodotti. Giorgio
Brandolin (PD) ha rilanciato l'idea per l'aeroporto del Friuli
Venezia Giulia, da lui già perorata in veste di presidente, di
farlo diventare anche base logistica per la Protezione civile e
luogo dove testare i prodotti della Selex Galileo. Attenzione da
parte della Regione auspicata anche da Roberto Antonaz (SA- PRC),
mentre Paolo Pupulin (PD) ritiene utile stabilire un programma di
rapporti serrati con le imprese in difficoltà e anche quelle che
stanno emergendo dalla crisi, per crearsi un'idea concreta sulla
realtà industriale regionale. Sulle questioni poste dai sindacati
dello stabilimento di Ronchi, il consigliere ha chiesto di
svolgere un'azione conoscitiva presso i vertici di Finmeccanica.
(immagini tv)