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II Comm: audizioni con RSU Selex Galileo di Ronchi (GO)

11.11.2009
17:23
(ACON) Trieste, 11 nov - ET - Un presente tutto sommato positivo, ma incertezze per il futuro, è quanto è emerso dall'audizione che l'ufficio di presidenza della II Commissione consiliare, presieduta da Maurizio Franz (LN) e allargato ai consiglieri della provincia di Gorizia, ha rilevato dalla rappresentanze sindacali unitarie dello stabilimento Selex Galileo di Ronchi dei Legionari.

218 addetti, un fatturato prevalentemente dato da commesse estere e nessuna riduzione di personale prevista per l'anno prossimo per lo stabilimento di Ronchi, di proprietà del gruppo Finmeccanica. Ma le RSU temono per il comparto dei velivoli senza pilota, seconda gamba della produzione e - fino a qualche tempo fa - un grande successo di mercato. Ora il timore è che possa soffrire a causa di politiche di sviluppo non organiche e non coordinate con alcuni clienti fondamentali, come il ministero della Difesa italiano.

L'esempio portato alla II Commissione parla di un bando di gara per un velivolo senza pilota, alla quale non sarebbe stato presentato nessun progetto della Selex Galileo, fatto che comporterebbe un grave precedente. Le RSU chiedono alla politica regionale di attivarsi per garantire che sia Finmeccanica - multinazionale con importanti fette di proprietà pubblica italiana - come anche i committenti pubblici - come il ministero della Difesa - garantiscano la necessaria attenzione a questo importante settore. Un ulteriore aspetto che preoccupa i sindacati è il fatto che da tempo si sia bloccato il turnover degli operai specializzati.

Diversi gli interventi dei consiglieri, tutti con l'unanime intendimento - ribadito dal presidente Franz - di portare in sessione di legge finanziaria un ordine del giorno trasversale per spronare la Giunta a sostenere presso il Governo le necessità della Selex Galileo, anche attivando i parlamentari regionali. Franco Brussa (PD) ha sottolineato gli obiettivi mancati negli ultimi anni e da riproporre: le sinergie con le scuole tecniche specializzate della regione (su tutte l'istituto Malignani di Udine) e con l'aeroporto, come zona test per i prodotti. Giorgio Brandolin (PD) ha rilanciato l'idea per l'aeroporto del Friuli Venezia Giulia, da lui già perorata in veste di presidente, di farlo diventare anche base logistica per la Protezione civile e luogo dove testare i prodotti della Selex Galileo. Attenzione da parte della Regione auspicata anche da Roberto Antonaz (SA- PRC), mentre Paolo Pupulin (PD) ritiene utile stabilire un programma di rapporti serrati con le imprese in difficoltà e anche quelle che stanno emergendo dalla crisi, per crearsi un'idea concreta sulla realtà industriale regionale. Sulle questioni poste dai sindacati dello stabilimento di Ronchi, il consigliere ha chiesto di svolgere un'azione conoscitiva presso i vertici di Finmeccanica.

(immagini tv)