V Comm: dibattito su pdl Garante detenuti
(ACON) Trieste, 17 nov - DT - Esame rimandato a dopo la
Finanziaria, probabilmente a fine gennaio. E' stato quindi
unicamente il dibattito sulla proposta di legge che intende
istituire il Garante delle persone sottoposte a misure
restrittive della libertà personale a impegnare la V Commissione
consiliare, presieduta da Roberto Marin, Pdl.
Il provvedimento era stato già illustrato da Giorgio Baiutti,
primo firmatario del testo assieme ai colleghi del PD Giorgio
Brandolin e Sergio Lupieri, Piero Colussi di Citt-Libertà civica
e Igor Kocijancic di SA-PRC.
Intervento pletorico e inefficace - lo ha definito Antonio
Pedicini del Pdl, che ha aperto la discussione generale. Se
questa norma si inserisce per creare nuove figure istituzionali,
se siamo sul piano delle garanzie dei diritti personali, allora
risparmiamoci questa fatica. La dignità delle persone si preserva
facendole lavorare, ma in Friuli Venezia Giulia manca
un'architettura penitenziaria pensata a questo. Diviene quindi
velleitario credere che un Garante possa risolvere il problema
nelle carceri, dei detenuti, bisognerebbe piuttosto affrontare la
questione con il ministero della Giustizia e ciò esula dalle
nostre competenze.
Nei nostri istituti detentivi c'è carenza di personale, poca
disponibilità di spazi, scarsi strumenti per la tutela sanitaria,
tutte emergenze accentuate nelle sezioni femminili, ha annotato
Igor Kocijancic. La regionalizzazione della sanità in queste
strutture sarà di aiuto, certo, ma ancora di più potrà esserlo
questa figura il cui compito è quello di segnalare a Regione e
Stato il malfunzionamento del sistema. Proprio in presenza di
queste anomalie il Garante è necessario.
Solo a Pordenone il carcere, una struttura obsoleta che può
accogliere 70 detenuti, ha punte di 96, ha sottolineato Piero
Colussi. In un rapporto costi-benefici questa carica
istituzionale è una strada da percorrere nella segnalazione dei
disagi, che sono molti. La maggioranza non liquidi la proposta
con un atto di sufficienza.
Se fosse una norma velleitaria, perché l'avrebbero attuata così
tanti Paesi europei e molte Regioni italiane?, ha chiesto
ribattendo in questo modo a Pedicini Mauro Travanut, del PD. Ci
saranno dei limiti in questo testo, ma la Commissione è chiamata
a superarli.
(immagini tv)