Citt: Colussi, impianto cremazione in provincia di Pordenone
(ACON) Trieste, 17 nov - COM/AB - Poco più di un anno fa, il
Consiglio regionale ha approvato all'unanimità la legge n. 11 che
contiene disposizioni sulla destinazione delle ceneri da
cremazione. Una legge resasi necessaria sia per adeguare la
normativa regionale a quella nazionale del 2001, sia per il
costante aumento della pratica della cremazione anche dei
cittadini del Friuli Venezia Giulia.
"Nella discussione in Aula di quella legge - ricorda il
consigliere regionale dei Cittadini Piero Colussi, che con il
collega Franco Dal Mas se ne era fatto promotore - era stato
approvato un emendamento all'articolo 11 che prevedeva la
realizzazione di almeno un impianto in ogni territorio
provinciale. L'iniziativa - aggiunge Colussi - nasceva
dall'esigenza di evitare disagevoli e costose trasferte in
provincia di Venezia a quelle famiglie pordenonesi che avevano
deciso di cremare il proprio defunto.
"Alla luce di questa disposizione, appare ora assolutamente
condivisibile la decisione della Giunta comunale di Pordenone di
rivedere la delibera di convenzione con il Comune di Conegliano.
Convenzione che, se firmata, impegnerebbe il capoluogo della
Destra Tagliamento a usufruire dell'ara crematoria veneta per i
prossimi quindici anni.
"Oggi - conclude Colussi - riteniamo ci siano le condizioni per
dotare la città e, di conseguenza, l'intera provincia di
Pordenone di un proprio impianto di cremazione. Per questo è
indispensabile che anche altri Comuni della provincia, a partire
da quelli contermini, si associno nella gestione di questo
civilissimo servizio ai cittadini".