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I Comm: approvato Rendiconto 2008

18.11.2009
15:21
(ACON) Trieste, 18 nov - DT - E' passato con i voti soltanto della maggioranza il disegno di legge della Giunta con il Rendiconto 2008. In I Commissione consiliare (presidente Gaetano Valenti, Pdl) a votare a favore sono stati Pdl, LN, UDC e Asquini (Misto), contrari PD, Idv e Cittadini.

Un no che sottolinea la virata del centrodestra su temi quali le politiche sanitarie e sociali, ha spiegato Gianfranco Moretton, capogruppo del Partito Democratico, che ha chiesto poi all'assessore alle Risorse economiche Sandra Savino di sostenere - visto il perdurare della crisi economica - una revisione del patto di stabilità.

Ci sono segni di cambiamento politico in questo documento, è vero, ha aggiunto Franco Baritussio per il Pdl, anche perché la stessa Corte dei conti ci ha chiesto di cambiare rotta e per questo abbiamo abbattuto l'indebitamento della Regione. Questa decisione, oggi, ci dà ragione.

Il Rendiconto 2008, così com'è a cavallo di due legislature con due maggioranze diverse, non può che essere un atto di continuità amministrativa, ha aggiunto Maurizio Salvador per l'UDC. E' l'epilogo di una storia politica, è la fotografia della Finanziaria del centrosinistra che non ha conseguito i risultati sperati.

Per Alessandro Corazza, di Idv, è un provvedimento viziato da alcune perplessità: innanzitutto, le consulenze sulle quali occorre mettere ordine come sulle somme mai spese eppure impegnate e, infine, il patrimonio immobiliare, che merita altrettanta attenzione.

Se non avessimo combattuto per le compartecipazioni Stato-Regione ci sarebbe stato da piangere con questa crisi, ha affermato Franco Brussa del PD,che poi ha criticato il presidente Tondo per quanto concerne il capitolo relazioni comunitarie. Le risorse spese sono pari al 23,81% di quanto impegnato, e non c'è alcun interesse nemmeno a recuperare i finanziamenti comunitari. Questo non fa crescere il Friuli Venezia Giulia.

Per Roberto Asquini (Misto) si è trattato di una seduta di Commissione inutile a pochi giorni dalla sessione di bilancio. L'unica cosa che conta ora è la Finanziaria, non ha senso fare grandi approfondimenti su un documento che è comunque trasversale e non presenta anomalie vistose.

Identica sintesi per Ugo De Mattia, LN. Ormai è un atto che serve come storia, per realizzare qualcosa di nuovo, anche se la Finanziaria che andremo ad approvare avrà risorse molto limitate.

Infine, Piero Colussi dei Cittadini. La Corte dei conti, nella relazione che dichiara l'affidabilità del Rendiconto e la legittimità delle operazioni effettuate successivamente, ha posto in evidenza come vi sia stato un atteggiamento troppo prudenziale da parte della Giunta nella previsione delle entrate. Sarebbe importante che ciò non accadesse perché vorrebbe dire mettere a disposizione di famiglie e imprese meno risorse di quelle che avrebbero potuto esserci.

Il Rendiconto approderà in Aula mercoledì 25 novembre. Relatori: per la maggioranza Baritussio, per l'opposizione Brussa e Corazza.

(immagini tv)