Pdl: test anonimi nelle scuole per droga, fumo e alcol
(ACON) Trieste, 20 nov - COM/AB - "Rafforzare l'impegno
educativo nelle scuole tramite test informatizzati anonimi per
conoscere come i giovani si pongono nei confronti della droga,
fumo ed alcol. Creare quindi un database nazionale con queste
informazioni per indirizzare le opportune campagne di
sensibilizzazione e istituire la Giornata nazionale per la lotta
alla droga. Il Friuli Venezia Giulia potrebbe avviare come prima
regione italiana una sperimentazione sul territorio".
E' quanto chiedono i consiglieri regionali del Pdl Roberto
Novelli (primo firmatario), Paolo Ciani, Franco Baritussio,
Maurizio Bucci e Luigi Cacitti con una mozione.
"Nel nostro Paese - afferma Novelli - assistiamo a una vera e
propria emergenza legata al consumo di sostanze stupefacenti,
alcol e fumo da parte dei giovani. Il Rapporto nazionale sulla
condizione dell'infanzia e dell'adolescenza 2009 dell'Eurispes
evidenzia che un ragazzo su cinque tra i 12 ed i 15 anni ha
fumato cannabis o marijuana".
"Una situazione così allarmante - sottolinea Novelli - che va
fronteggiata già nelle scuole primarie e secondarie mediante
l'introduzione di test informatizzati anonimi per raccogliere
informazioni su come i giovani, di diverse fasce d'età e
differenti aree geografiche, vivono e si pongono nei confronti di
questi temi. I risultati, una volta elaborati dal ministero
dell'Istruzione e trasmessi ai ministeri della Salute e della
Gioventù, sarebbero molto utili per individuare le opportune
campagne educative e una comune condivisione delle politiche di
ascolto, di confronto e di sensibilizzazione che possono essere
attuate nelle scuole. Il Friuli Venezia Giulia attraverso una
sperimentazione potrebbe essere la regione apripista per questo
progetto avviando i test nelle scuole del territorio".
"Secondo i dati riportati dall'Osservatorio fumo, alcol e droga,
organo dell'Istituto superiore di sanità, l'età del primo
approccio con le sostanze d'abuso è in progressiva diminuzione e
collocabile tra gli 11 e i 17 anni. L'uso della cocaina è in
progressivo aumento, proprio come quello di ecstasy e anfetamine.
Per non parlare del consumo smodato di alcol, che rientra ormai
nelle abitudini quotidiane degli adolescenti. Non a caso nella
relazione annuale presentata al Parlamento nell'ambito della
legge quadro in materia di alcol, si rileva che in Italia l'età
del primo contatto con le bevande alcoliche è la più bassa
d'Europa".
"In quest'ottica - conclude Novelli - si inserisce anche
l'istituzione della Giornata nazionale per la lotta alla droga.
Un importante appuntamento per promuovere iniziative finalizzate
alla prevenzione del consumo e alla lotta contro lo spaccio e il
traffico di sostanze stupefacenti, nonché alla diffusione della
cultura e dell'educazione alla legalità, attraverso campagne di
informazione, convegni, studi e dibattiti".