PD: Moretton, tempi lunghi per la banda larga in montagna
(ACON) Trieste, 20 nov - COM/AB - Le dichiarazioni di Riccardo
Riccardi ai sindaci di Povoledo, Attimis e Faedis dimostrano che
per la realizzazione della fibra ottica in zona montana non c'é
una regia e tanto meno idee chiare.
Lo afferma il capogruppo del PD in Consiglio regionale Gianfranco
Moretton, per il quale le argomentazioni di Riccardi che tendono
a giustificare le difficoltà di attuazione del progetto causa la
farraginosità delle procedure, denotano che i tempi si
dilazioneranno di molto e che tutto ciò creerà gravi problemi al
sistema produttivo montano, agli enti pubblici e ai cittadini che
dovranno ancora sopportare l'arretratezza del sistema telematico.
Più passa il tempo e più é evidente che se la Giunta Tondo non
avesse cancellato la società Mercurio, incorporandola in Insiel,
oggi la realizzazione della banda larga in montagna sarebbe in
fase molto più avanzata. L'eliminazione della società Mercurio ha
causato il blocco di almeno un anno dell'operatività per la
costruzione della banda larga e ha fatto perdere le possibilità
di un intervento diretto, evitando le gare, e di conseguenza
accelerando di molto i processi di costruzione. Ora, purtroppo,
tutto è diventato più complicato e chissà per quanto tempo ancora
dovranno aspettare gli utenti di Internet veloce della zona
montana dovendosi, invece, accontentare delle sole dichiarazioni
che di mese in mese Riccardi continua a dispensare, con l'unico
risultato di illudere i cittadini.