PD: Moretton, mancano i fondi per le case popolari
(ACON) Trieste, 23 nov - COM/AB - Le priorità delle politiche
sociali, conclamate da Tondo, e che nella finanziaria
troverebbero adeguata copertura come più volte ci ha assicurato,
non sono veritiere.
Lo afferma Gianfranco Moretton, capogruppo PD in Consiglio
regionale, che sottolinea come se in finanziaria non ci saranno
risorse aggiuntive a quelle previste sul fondo sociale per le
case popolari, la situazione di difficoltà di molte famiglie si
aggraverà rapidamente, creando situazioni di forte disparità.
Le Ater dovranno affrontare un periodo di notevole difficoltà
stante il taglio di ben 29.5 milioni di euro nel 2010 necessari
alla realizzazione di nuovi alloggi popolari per soddisfare,
almeno in parte, le diecimila persone in graduatoria. Se a ciò
aggiungiamo che Tondo ha tagliato il 40% della disponibilità del
fondo sociale Ater (11 milioni nel 2009, 6 milioni nel 2010), ci
rendiamo conto che tale scelta sciagurata provocherà molti
problemi. Ne consegue che Ater, per pareggiare i loro bilanci,
saranno costrette ad aumentare i costi degli affitti, che
graveranno pesantemente sugli inquilini le cui famiglie già
versano in una grave difficoltà economica.
Il gruppo PD - conclude Moretton - esprime tutto il suo sconcerto
delle scelte politiche per la casa da parte del centro destra. Da
un lato la Giunta regionale avvia la vendita di ben 1200 alloggi
con priorità di acquisto agli inquilini, taglia i finanziamenti
per la costruzione di nuovi alloggi e, dall'altro, obbliga le
Ater ad aumentare gli affitti a quegli stessi inquilini che
dovrebbero acquistare gli alloggi. E' un evidente pasticcio che
provocherà solo situazioni di ulteriore disagio sociale,
aumentando il livello di povertà.