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PD: Moretton, non ci fidiamo delle promesse su CRO Aviano

23.11.2009
10:12
(ACON) Trieste, 23 nov - COM/AB - Kosic sta cercando di scongiurare le giuste proteste sorte dopo la presentazione del piano socio sanitario approntato dalla Giunta sul futuro del CRO di Aviano. Sarà pure un'approvazione preliminare, ma gli allarmismi non sono immotivati come invece afferma l'assessore. Ci ricordiamo bene come siano labili le sue promesse dal valore pari a quella di una firma sulla sabbia.

Le critiche giungono da Gianfranco Moretton.

Il capogruppo del PD in Consiglio regionale ricorda quanto accaduto l'anno scorso, quando Kosic promise pubblicamente durante i lavori di Commissione che la legge sul reddito di base e di cittadinanza sarebbe stata sperimentata per un anno salvo, subito dopo, presentare un emendamento che consentiva al Consiglio di cancellarla. Ora non vorremmo trovarci in una situazione analoga, questa volta riferita al CRO, proprio per le rassicurazioni dispensate dall'assessore. L'impostazione prevista dal piano socio sanitario, infatti, porta a far perdere al nostro istituto oncologico quelle potenzialità di istituto di ricerca scientifica previste dalla legge nazionale, recepite poi da legge regionale nel 2006.

Il gruppo del PD è preoccupato per le dichiarazioni di Kosic perché, nel tentativo di tranquillizzare gli operatori sanitari e i cittadini, afferma che si deve garantire continuità e sviluppo sia al CRO che al servizio sanitario regionale - e fin qui siamo d'accordo - salvo poi, parlando di integrazione, confermare la volontà di potenziare le funzioni dell'ospedale di Pordenone a scapito del CRO.

Se Kosic vuole davvero mettere al centro di tutto i pazienti e le loro famiglie, modifichi il Piano socio sanitario, per garantire al CRO di Aviano le prospettive che si merita quale istituto di ricerca nazionale. E' necessario non solo garantire il mantenimento delle funzioni oggi presenti, ma sfruttare l'enorme potenziale del CRO, Centro di riferimento oncologico nazionale e, come tale, specifico per l'oncologia.

Diversamente, il PD agirà con fermezza per denunciare all'opinione pubblica le effettive volontà di Tondo e della maggioranza di centro destra che vogliono depotenziare l'istituto scientifico, fiore all'occhiello della Regione FVG.