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Citt: Colussi, Pordenone penalizzata dal Piano sanitario

23.11.2009
15:01
(ACON) Trieste, 23 nov - COM/DT - Si sofferma sul Piano sociosanitario dell'assessore Vladimir Kosic il consigliere regionale dei Cittadini Piero Colussi.

"Con questo intervento - scrive in una nota - la rete ospedaliera della provincia di Pordenone esce notevolmente impoverita e ridimensionata: i nosocomi di Maniago e Sacile di fatto vengono chiusi, come si prevedeva nel 1995; quello di Pordenone perderà importanti funzioni già riconosciute e rischia di diventare poco più che un ospedale di rete, contrariamente alle previsioni del Piano che, citandolo, lo indicano come uno dei tre poli ospedalieri di rilievo regionale assieme a Trieste e Udine.

"Peggior sorte, aggiunge, è prevista per il CRO di Aviano, il cui inserimento nella rete oncologica regionale oltre a impoverirlo rischia di far venir meno i requisiti necessari a essere riconosciuto come IRCSS. Un esempio su tutti: dalle 16 funzioni attuali ne restano 5, rinviando la definizione delle altre a una futura individuazione nell'ambito della rete oncologica regionale.

"Per quanto riguarda gli ospedali di rete di San Vito al Tagliamento e Spilimbergo, va segnalata la perdita di alcune funzioni, che emigreranno verso Pordenone, e l'impossibilità - per San Vito - di dotarsi della prevista risonanza magnetica Total Body. Tutto questo, associato al venir meno dell'opportunità di usufruire del mezzo mobile che attualmente svolge la propria attività settimanalmente, preannuncia un declino inevitabile di queste strutture.

"Si tratta, conclude Colussi, di un generale depauperamento delle risorse sanitarie disponibili oggi nell'area vasta pordenonese nel nome del risparmio. Un risparmio necessario, ma qui si è scelta una scorciatoia: tagliare senza ragionare, senza pensare alle gravi conseguenze che questo comporterà".