Pdl: Colautti, la Finanziaria è attenta alle case popolari
(ACON) Trieste, 23 nov - COM/DT - "Nel gioco delle parti della
politica è giusto che l'opposizione faccia il suo mestiere, ma
deve essere esercitato con correttezza e responsabilità. Il
capogruppo del PD Gianfranco Moretton in merito alle risorse in
Finanziaria per le case popolari sta facendo solo
disinformazione, mentre questa maggioranza sta dimostrando di
sapersi assumere la responsabilità di fare precise scelte
politiche".
La nota, in risposta alle critiche dell'opposizione, è del
consigliere regionale del Pdl Alessandro Colautti, che ribadisce
come invece la Finanziaria proprio sul tema delle case popolari
abbia un occhio di riguardo per le fasce più deboli.
"Nell'oggettiva situazione di ristrettezza economica, come ben sa
Moretton, annota Colautti, questa maggioranza ha avuto la
responsabilità di saper adottare una scelta politica che aiuti
proprio le fasce più deboli garantendo l'assistenza per i canoni
agevolati sia sul fronte degli alloggi ATER che per quelli dei
privati.
"Grazie a questa Finanziaria i nuclei familiari che in base ai
certificati ISEE hanno un reddito normalizzato al di sotto di
determinati valori, avranno diritto a pagare un canone sociale
più basso sia di quello stabilito dalle ATER sia di quello
fissato dal mercato per gli affitti di alloggi privati.
"La differenza sarà coperta dalla Regione grazie al Fondo sociale
di 6 milioni di euro per gli alloggi ATER e ai 12 milioni e 400
mila euro (suddivisi in 8 milioni e 400 della Regione e 4 milioni
di fondi statali) che saranno a sostegno dei canoni dei privati
in forza dei bandi comunali.
"Per quanto riguarda poi i finanziamenti per nuovi interventi
alle ATER - conclude Colautti - la maggioranza, dopo aver fatto
una precisa fotografia della situazione, ha deciso di stanziare
41 milioni nel 2011 e 29 milioni nel 2012 per gli investimenti.
Questa decisione è stata presa perché per il 2010 le ATER devono
ancora terminare progetti già finanziati negli anni precedenti,
quindi si rischierebbe di assegnare per il prossimo anno risorse
che non verrebbero utilizzate e in questa difficile situazione
non possiamo permettercelo".