Pdl: Camber, un doppione il corso jazz a Conservatorio Udine
(ACON) Trieste, 24 nov - COM/DT - Come si possono finanziare
due corsi analoghi? Se lo chiede, in un'interrogazione alla
Giunta, Piero Camber.
"E' davvero singolare quanto sta facendo la direzione del
Conservatorio Tomadini di Udine, scrive il consigliere del Pdl.
In un momento congiunturale problematico in cui Stato e Regione
sono costretti a regolare gli interventi finanziari a fronte di
concreti sforzi di razionalizzazione delle spese con tagli,
accorpamenti, collaborazioni e sinergie per risparmiare sui
costi, il Conservatorio del capoluogo friulano, con un
provvedimento straordinario, apre i termini per le domande di
ammissione al triennio superiore della scuola di jazz.
Un'apertura straordinaria, appunto, visto che le ammissioni agli
altri corsi superiori sono scaduti il 30 aprile di quest'anno e
il jazz non era previsto.
"Considerando che a Trieste un corso analogo esiste già da dieci
anni al Conservatorio Tartini, aggiunge, e che la Regione è
impegnata, assieme ai due atenei, a contenere le spese eliminando
soprattutto i doppioni sul territorio, ci si chiede a quali fondi
regionali attingerà l'ateneo udinese: un simile corso, infatti,
spiega Camber, presuppone non solo un docente di materia
principale, ma una serie di docenti di altre materie esterni
all'organico già esistente. In più, in quanto triennio superiore,
si tratta di un corso di livello universitario".
Per questi motivi Camber, nella sua interrogazione, chiede se la
Giunta Tondo sia disposta a tollerare e a finanziare una simile
iniziativa del Conservatorio Tomadini "che va in rotta di
collisione con le esigenze del momento congiunturale e con una
corretta politica di razionalizzazione delle spese".