PD: Brussa, le sedi Inail di Gorizia e Monfalcone restano
(ACON) Trieste, 24 nov - COM/MPB - Le sedi Inail di Gorizia e
Monfalcone non chiuderanno, anzi la nuova organizzazione metterà
a disposizione maggiori risorse umane per il rafforzamento e la
valorizzazione delle specifiche attività di supporto ai
lavoratori e alle imprese.
È questo il contenuto della risposta fornita in Aula dal
presidente della Regione Tondo al consigliere regionale del
Partito Democratico Franco Brussa, che sull'argomento aveva
presentato un'interpellanza.
Brussa, facendo riferimento alla delibera del consiglio di
amministrazione dell'Inail nazionale che prevedeva, a partire dal
1 gennaio 2009, una razionalizzazione e un declassamento delle
sedi che avessero come parametro un numero di pratiche annue per
infortuni e malattie inferiori a 26 mila, aveva interpellato
Tondo per scongiurare la chiusura delle sedi Inail di Gorizia e
Monfalcone.
Tale richiesta, precisa Brussa, nasceva dal fatto che le due
sedi, pur non raggiungendo il nuovo limite numerico, registrano
un'alta incidenza di lavoratori provenienti dall'est europeo e un
altissimo numero di pratiche relative a infortuni sul lavoro e di
malattie professionali.
Tondo, nella sua risposta, ha precisato che anche la qualità e
l'efficacia dell'attività medica presso queste sedi non dovrebbe
venir meno e che sarà cura della Regione monitorare tali realtà
affinché gli impegni vengano mantenuti.