CR: Rendiconto 2008, i dati (3)
(ACON) Trieste, 25 nov - MPB - Baritussio ha quindi illustrato
il quadro delle entrate - derivanti da tributi propri della
Regione, dalle compartecipazioni a tributi erariali, da
trasferimenti dallo Stato, dall'Ue e da altri soggetti, da fonti
extratributarie, da operazioni creditizie e da riscossioni
crediti e trasformazioni di capitale - sia in conto competenza,
per uno stanziamento finale complessivo pari a 5.758,67 milioni
di euro, sia in conto residui che nel dato finale sono pari a
4.089,95 milioni, al netto dalle partite di giro.
L'ammontare complessivo delle spese effettive in conto competenza
si è evidenziato in stanziamenti definitivi per 7.565,4 milioni,
suddivisi tra spese correnti (5.409,8 milioni), spese per
investimenti (1.917,4 milioni) e spese di rimborso mutui (238,2
milioni). All'interno di questi importi sono stati considerati
anche 999,4 milioni della cosiddetta competenza derivata, cioè
trasferiti dal 2007 alla competenza 2008. Dall'esercizio 2008
sono stati invece trasferite a quello 2009 spese per 936,6
milioni.
A fronte degli stanziamenti per 7.565,4 milioni sono stati
effettuati corrispondenti impegni per complessivi 6.078,9 milioni
suddivisi tra spese correnti (4.672,9 milioni), spese per
investimenti (1.178,6 milioni) e oneri di rimborso mutui (227,4
milioni). Il rapporto percentuale tra stanziamenti autorizzati e
impegni effettuati è pari all'80,35% e conferma il dato dell'anno
precedente, dopo il progressivo incremento riscontrato negli
ultimi anni. La quota più consistente di tali risorse finanziarie
ha riguardato le spese per i servizi sanitari e sociali, con
autorizzazioni di spesa da parte della direzione centrale della
salute e della protezione sociale per 2.622,6 milioni e impegni
per 2.446,3 milioni. Ma anche le altre unità amministrative hanno
gestito rilevanti risorse.
La massa pagabile, comprensiva degli impegni in conto competenza
e in conto residui, complessivamente ammonta a 8.334,4 milioni,
mentre i pagamenti effettuati nel corso dell'anno ammontano a
4.993,7 milioni, con un'incidenza sulla massa spendibile pari al
59,9 per cento, la più alta dall'anno 2000. Per quanto riguarda
il conto del patrimonio, la consistenza del valore complessivo dà
un saldo positivo di 896,1 milioni.
(segue)