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CR: Rendiconto 2008, relatore di maggioranza Baritussio (2)

25.11.2009
12:31
(ACON) Trieste, 25 nov - MPB - Il 2008 è stato un anno di svolta per l'Amministrazione regionale, per le tante e significative novità registrate dall'ordinamento giuridico della Regione - ha affermato Franco Baritussio (Pdl), relatore di maggioranza sul Rendiconto 2008 che viene presentato al Consiglio dopo il controllo esercitato dalla Corte dei conti, che ne approva la dichiarazione di affidabilità. Questo atto, che misura lo stato di salute dell'Amministrazione regionale, è propedeutico alla parificazione con cui è verificata la legittimità della gestione contabile, ovvero il rispetto della norme di contabilità pubblica, tra cui quelle che pongono limiti all'indebitamento e che definiscono il patto di stabilità.

Strutturato come il bilancio di previsione per poter confrontare previsioni e risultati della gestione, il Rendiconto è composto dal conto del bilancio, che contiene le risultanze finanziarie della gestione delle entrate e delle spese; dal conto generale del patrimonio e da una relazione di verifica che deve contenere una valutazione dei risultati raggiunti e del grado di realizzazione dei programmi, con allegati l'esposizione riassuntiva delle spese degli enti funzionali della Regione e l'ultimo bilancio approvato dalle società partecipate dalla Regione.

Baritussio ha poi sottolineato fra gli aspetti rilevanti il fatto che negli ultimi mesi del 2008 si è avviato il nuovo meccanismo per il quale le quote di gettito dei tributi erariali, spettanti e riscossi sul territorio regionale, vengono versate direttamente alla Regione senza più transitare per il bilancio dello Stato.

Un anticipato avvio del federalismo fiscale per il Friuli Venezia Giulia - ha insistito il relatore ricordando anche altri primati. Infatti, il 2008 è anche l'anno in cui la Regione ha introitato totalmente le somme relative al maxicredito vantato nei confronti dello Stato (liquidità che ha consentito con la legge anticrisi un consistente intervento finanziario a sostegno del sistema economico), e in cui la compartecipazione sull'IVA riscossa sul territorio regionale è passata da 8 a 9,1 decimi, comportando maggiori entrate per circa 105 milioni di euro, destinati al sistema dei trasporti e della viabilità. Ma è anche l'anno in cui la Regione ha beneficiato per la prima volta delle compartecipazioni alle accise gravanti sul prezzo di benzina e gasolio, e queste somme hanno consentito di finanziare gli sconti sui carburanti. Per la prima volta, dopo alcuni anni, la Regione non ha impiegato risorse attinte dal mercato finanziario ma, anzi, ha posto mano a una significativa riduzione delle pregresse autorizzazioni a contrarre debito.

(segue)