UDC: Salvador, su prati stabili ricognizione della Giunta
(ACON) Trieste, 25 nov - COM/DT - La Direzione centrale delle
risorse agricole ha avviato una ricognizione per verificare quali
prati precedentemente coltivati possano essere esclusi
dall'elenco dei prati stabili.
Lo ha spiegato l'assessore regionale alle Risorse agricole
Claudio Violino rispondendo così all'interrogazione di Maurizio
Salvador (UDC), che aveva sollevato il problema dei fondi
ritirati dalla coltivazione agraria in forza di una normativa
europea vincolante rimasta in vigore fino al 2007, e che adesso
sono ricompresi nell'elenco dei prati stabili naturali per i
quali vige il divieto di coltura. Una situazione di danno per gli
imprenditori agricoli, anche della provincia di Pordenone, che
non possono utilizzare questi terreni inseriti nell'elenco, pur
non avendone i presupposti.
L'assessore Violino ha ricordato che ci sono stati diversi casi
di terreni ritirati dalla coltivazione, che la direzione
d'ufficio non ha inserito nell'elenco o per i quali i proprietari
hanno chiesto l'esclusione dal vincolo.
"Ora la direzione - ha aggiunto Violino - sta svolgendo una
ricognizione per valutare quali altri casi di prati derivanti da
precedente coltivazione possano essere esclusi dall'inventario.
Sulla base di tale ricognizione, per evitare di porre eccessivi
vincoli agli imprenditori locali, si valuteranno le necessarie
modifiche alla legge regionale".
"L'elemento di novità - commenta in conclusione Salvador - è la
ricognizione che la direzione e gli uffici hanno in corso. Siamo
certi che ci sarà la dovuta attenzione per porre rimedio alle
situazioni create, ricorrendo - se occorrerà - anche a modifiche
legislative".